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La Soyuz con a bordo Luca Parmitano ha completato l'atterraggio. VIDEO e FOTO

Scienze
Immagine di archivio (Ansa)

La navetta che ha riportato AstroLuca e i colleghi Christina Koch e Alexander Skvortsov si era sganciata nella notte dalla Stazione Spaziale Internazionale ed è regolarmente atterrata nella steppa del Kazakhstan intorno alle 10.12 

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Luca Parmitano (CHI È) è rientrato sulla Terra dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) a bordo della navetta Soyuz. Intorno alle 10.12, AstroLuca è atterrato insieme ai colleghi Christina Koch e Alexander Skvortsov nella steppa del Kazakhstan, ricoperta da circa 30 centimetri di neve. Le operazioni per il ritorno erano cominciate nel pieno della notte italiana, con la chiusura del portello dalla Soyuz intorno alle 3.30 e il distacco dall’Iss avvenuto alle 6.50 circa. In seguito, la navetta con a bordo i tre astronauti ha percorso due orbite. A circa 120 chilometri di altitudine, la Soyuz ha eseguito una brusca frenata, schiacciando Parmitano e i colleghi contro i sedili con una forza superiore di quattro o cinque volte rispetto alla gravità celeste, prima di separarsi dal modulo orbitale e da quello di servizio e ruotare in modo da essere protetta dallo scudo termico, fondamentale per affrontare i 1600 gradi che si possono raggiungere durante l'attraversamento dell'atmosfera. Infine, il modulo ha aperto i paracaduti e diminuito la velocità grazie all’accensione dei retrorazzi. In seguito all'atterraggio in verticale della Soyuz i medici di volo sono giunti sul posto per prepararsi a visitare gli astronauti. Il primo a uscire dalla navicella è stato il russo Skvortsov, seguito da Koch e, infine, da Luca Parmitano. I tre cosmonauti si sono mostrati sorridenti nelle prime immagini successive all'atterraggio e hanno avuto modo di telefonare a casa per annunciare il proprio ritorno, prima di essere portati nella tenda medica per un controllo (LE FOTO DEL RIENTRO DI ASTROLUCA).

Cosa farà Parmitano dopo il rientro sulla Terra

Dopo il rientro sulla Terra, un'agenda di impegni piuttosto fitta attende AstroLuca. Parmitano, così come gli altri astronauti, sarà infatti sottoposto a un periodo di quarantena, una normale routine per chi rientra dallo spazio. Le misure mediche adottate saranno piuttosto restrittive, motivo per cui non sono previste ulteriori precauzioni per il coronavirus (LE ULTIME NOTIZIE SUL VIRUS). A partire dalla sera stessa del 6 febbraio, inoltre, Parmitano si trasferirà a Colonia per l'inizio della riabilitazione muscolare e dell'equilibrio, necessaria dopo i sei mesi trascorsi in orbita.

Con l'atterraggio di Parmitano finisce la missione Beyond

L’atterraggio di Parmitano segna dunque la conclusione della missione Beyond, iniziata a fine luglio quando l’astronauta siciliano era arrivato a bordo dell’Iss. Nel corso della spedizione, precisamente nei primi giorni di ottobre, AstroLuca era diventato il primo italiano e terzo europeo ad assumere il comando della Stazione Spaziale Internazionale. Durante la missione Beyond Parmitano ha svolto esperimenti, condotto quattro passeggiate spaziali in totale e scattato alcune spettacolari fotografie pubblicate anche negli ultimi giorni sul proprio profilo Twitter. La collega Christina Koch, anch’essa a bordo della Soyuz atterrata in Kazakhstan, ha invece preso parte alla prima passeggiata tutta al femminile, condotta insieme a Jessica Meir, e con i suoi 328 giorni trascorsi in orbita è diventata la donna rimasta più a lungo nello spazio in un unico volo.