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Ultimata la mappatura del Dna del grano usato per fare il pane

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

Decodificato il codice genetico: è il prodotto di 13 anni di ricerche del Consorzio Internazionale per il sequenziamento del genoma del grano 

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Il sequenziamento del genoma del grano usato per preparare il pane, a lungo considerato impossibile da realizzare dagli scienziati, è stato effettuato grazie alla collaborazione di ricercatori provenienti da tutto il mondo: l'International Wheat Genome Sequencing Consortium ne ha pubblicato una descrizione dettagliata sulla rivista Science. Ottenere una sequenza di riferimento di alta qualità è un traguardo importante perché, essendo la coltura più diffusa in tutto il mondo, è essenziale per la sicurezza alimentare di miliardi di persone. Secondo gli esperti le recenti ondate di calore nell'Europa settentrionale, in Asia e in Canada avranno un effetto importante sulla produzione di grano nel 2018. Inoltre, parassiti, salinità e cambiamenti climatici continuano a danneggiare le colture. Per soddisfare le esigenze future di una popolazione mondiale proiettata verso i 9,6 miliardi di abitanti entro il 2050, la produttività del grano deve aumentare dell'1,6% ogni anno e i nuovi studi potrebbero aiutare a renderlo più resistente.

107 mila geni e 4 milioni di marcatori molecolari

Il genoma di un organismo è simile a una dettagliata tabella di marcia, contenente tutte le informazioni necessarie per costruire e mantenerlo attivo e sano. Ora che gli scienziati e gli agricoltori conoscono i geni e i fattori responsabili di tratti quali la resa, la resistenza alle malattie fungine e la tolleranza allo stress ambientale, saranno in grado di produrre varietà più resistenti. Il genoma del grano è grande cinque volte il genoma umano ed è anche più complesso. Comprende 21 cromosomi, provenienti da tre sotto genomi molto simili. I ricercatori hanno utilizzato i classici metodi di mappatura e le più recenti tecnologie di sequenziamento del DNA per codificarlo. I dati della sequenza sono stati assemblati e ordinati lungo i 21 cromosomi utilizzando algoritmi altamente efficienti e i geni sono stati identificati con specifici software. Lo studio localizza su 21 cromosomi, oltre 107 mila geni e 4 milioni di marcatori molecolari.

13 anni di ricerche

Catherine Feuillet, coautrice dell'articolo e ricercatrice, afferma: “Questo risultato potrebbe avere implicazioni immediate per la produzione di grano in tutto il mondo. Vorrei essere di nuovo all'inizio della mia carriera perché il divertimento inizia adesso: ora è possibile decifrare in modo efficiente la biologia del nostro raccolto. Dopo 13 anni di sforzi con la comunità del grano abbiamo raggiunto il nostro importante traguardo".