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Passaggio ora legale-solare, quali sono gli effetti sulla salute

Salute e Benessere
Foto d'archivio (Ansa)

La Commissione europea si è detta favorevole ad abolire lo spostamento delle lancette degli orologi, che secondo alcuni studi provoca insonnia, stress e difficoltà di concentrazione. Il cambio spinge anche a essere più sportivi

Ora solare, si cambia tra sabato e domenica

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Il passaggio dall’ora solare all’ora legale, e viceversa, provoca in alcune persone disturbi come insonnia, spossatezza e stress per l’organismo. Si tratta di una sorta di jet lag che colpisce soprattutto bambini e anziani. Il periodo di transizione non dura solo un giorno, ma rischia di avere effetti più duraturi. Al contempo, l'arrivo dell'ora legale, con l'aumento delle ore di luce, produce anche effetti positivi, come la maggior produzione di vitamina D. Gli studi relativi agli effetti dell'ora legale sono oggetto di analisi dei tecnici della Commissione europea che si è detta favorevole ad abolire il passaggio dall’ora legale a quella solare.

Il cambio di ora e il ritmo sonno-veglia

Nel cosiddetto cambio di orario a esser intaccato è soprattutto il meccanismo sonno-veglia, considerato uno dei più importanti ritmi circadiani del nostro organismo. È così chiamato perché è legato a una sorta di orologio biologico interno, regolato sull’alternarsi giorno-notte. A incidere su questi effetti è la melatonina, una delle sostanze coinvolte, che viene sintetizzata quando è buio, e favorisce il sonno. Il problema con l'ora legale è che il sole sorge più tardi, rendendo più difficoltoso l'instaurarsi della modalità "veglia". Mentre di sera la luce dura più a lungo, confondendo di nuovo l'organismo sul tempo giusto per mettersi in modalità "riposo".

Meno concentrazione e lavoro

Meno sonno, o sonno disturbato, significa anche perdita di concentrazione. E, di conseguenza, un calo della produttività al lavoro. A conferma di ciò ci sono due studi. Uno, pubblicato sul Journal of Applied Psychology del 2012, ha rivelato che con l'ora legale c'è un aumento "drammatico" della quantità di tempo che le persone perdono a navigare su siti che niente hanno a che fare con il lavoro. Secondo un altro studio svolto in Indiana, Stati Uniti, gli studenti delle contee che avevano appena portato avanti le lancette ottenevano punteggi del due per cento più bassi nel test SAT, ovvero quello per l’ammissione al college.

I rischi sul cuore del cambio dell'ora

Il passaggio all’ora legale ha effetti anche sul cuore. Una ricerca di alcuni cardiologi americani afferma che l'ora di sonno persa il giorno dopo l'entrata in vigore dell'orario estivo incrementa del 25% la probabilità di avere un infarto cardiaco. Questo rischio cala del 21% il giorno in cui l'ora di sonno persa viene recuperata. Un’informazione confermata dal professor Luigi Ferini-Strambi, docente ordinario di neurologia all’Università Vita-Salute di Milano e direttore del Centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele: ”Dati scientifici dimostrano che il giorno seguente all’introduzione dell’ora legale, in primavera, si verifica un aumento dell’ormone cortisolo e della pressione del sangue e c’è un incremento degli accessi per infarto negli ospedali”.

L'ora legale ed i suoi effetti positivi

Ma lo spostamento delle lancette non porta solo effetti negativi sull’organismo. Ci sono anche aspetti positivi. L’aumento delle ore di luce che si ha con l'ora legale, per esempio, produce un aumento della vitalità, grazie anche alla concomitanza con l'arrivo della primavera e il risveglio della natura, che dona anche una buona dose di euforia. Da un punto di vista scientifico, inoltre, è stato dimostrato che la luce stimola la produzione di vitamina D, che aiuta il sistema immunitario. Sfruttando di più e meglio la luce del sole, inoltre, siamo spronati a vivere maggiormente all'aria aperta e a compiere attività fisica, con un notevole vantaggio per tutto l'organismo.