Congresso SItI, ministro Schillaci: "Bisogna aumentare gli investimenti alla prevenzione"
Salute e BenessereLo ha detto nel suo intervento al 57esimo congreso nazionale della società italiana d'igiene, medicina preventiva e sanità pubblica. Tra i temi trattati ci sono state le sfide e le innovazioni in ambito di prevenzione, con focus sulle campagne di vaccinazione, strategie di salute pubblica e il ruolo dell'impatto della pandemia sulla gestione sanitaria.
Si è concluso il 57esimo congresso nazionale della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI). Tanti i numeri di questa edizione: 509 relatori, 186 moderatori, 15 conduttori e 26 oratori per lo svolgimento di sei sessioni plenarie, nove talk di approfondimento, 12 Workshop, 29 comunicazioni orali e 56 pitch.
Alla quattro giorni di congresso è intervenuto anche il ministro Orazio Schillaci che, in particolare, ha parlato del bisogno di aumentare i fondi dedicati alla prevenzione.
Le parole del ministro
"Riteniamo necessario mettere in atto strategie nuove per migliorare l’adesione agli screening organizzati, anche in sinergia con le società scientifiche e le associazioni dei cittadini - ha dichiarato Schillaci -. C’è oggi un impegno condiviso, da parte delle Regioni, per fare di più e per aumentare le adesioni agli screening. Per salvaguardare la sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale non possiamo più pensare in futuro di investire solo il 5% dei fondi nella Prevenzione. Dobbiamo aumentare questa percentuale e dobbiamo avere il coraggio di affrontare questo cambio di paradigma. Per questa sfida sono certo di poter contare anche sul lavoro, sulla professionalità e sull’impegno della Società Italiana d’Igiene".
Quattro giorni di congresso
Tanti i temi trattati durante il congresso a cominciare dalle sfide e le innovazioni in ambito di prevenzione, con un particolare focus su campagne di vaccinazione, strategie di salute pubblica e anche il ruolo dell'impatto della pandemia sulla gestione sanitaria.