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Covid, Crisanti: "Fragili restano a rischio, giusta la quinta dose"

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

"I fragili rimangono purtroppo a rischio di complicazioni gravissime ed è giusto proteggerli, e dar loro la possibilità di proteggersi", ha affermato Crisanti. La quinta dose di vaccino sarà disponibile per tutti gli over 60 che ne faranno richiesta

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Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia presso l'Università di Padova, diventato volto noto durante la pandemia da Covid-19, interviene sulla raccomandazione della somministrazione della quinta dose con vaccino bivalente anti-Covid per over 80, ospiti di Rsa e over 60 con patologie. La raccomandazione, contenuta in una circolare del ministero della Salute, è stata diffusa nella serata di lunedì 17 ottobre.

Le parole di Crisanti

 

"I fragili rimangono purtroppo a rischio di complicazioni gravissime ed è giusto proteggerli (da Covid), e dar loro la possibilità di proteggersi. L'ho detto più volte e ne sono convinto: bisogna usare un approccio che in qualche modo miri a salvaguardare i fragili", ha sottolineato Crisanti, ribadendo quella che per lui è la linea da seguire per gestire questa fase della pandemia. Il documento diffuso dal ministero specifica che gli interessati possono fare il terzo booster dopo 120 giorni dall'ultimo booster o dalla malattia.

approfondimento

Vaccini, Ministero: quinta dose a 120 giorni dall'ultimo booster

Cosa dice la circolare del ministero

 

La quinta dose di vaccino sarà disponibile per tutti gli over 60 che ne facciano richiesta. "Su richiesta dell'interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, potranno comunque vaccinarsi con un'ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall'ultima infezione da Sars-CoV-2 (data del test diagnostico positivo). A tal fine si precisa che i vaccini a mRNA bivalenti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4- 5) sono già autorizzati da Ema ed Aifa per l'utilizzo come dose di richiamo, a prescindere dal numero di dosi precedentemente ricevute". Negli aggiornamenti si legge, inoltre, che si può ricevere il terzo booster in concomitanza con altri vaccini, con la possibilità di una somministrazione anti-Covid e anti-influenzale nella stessa seduta. Fa eccezione il vaccino contro il vaiolo delle scimmie per il quale è richiesto una distanza di tempo di almeno 4 settimane.