In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Pillola anticoncezionale gratis per donne fino a 25 anni: in corso riunione Aifa

Salute e Benessere
©Ansa

È in corso la riunione della Commissione tecnico scientifica (Cts) e del Comitato prezzi e rimborso (Cpr) dell'Agenzia italiana del farmaco, per decidere la rimborsabilità dei contraccettivi orali

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) oggi, 5 ottobre 2022, potrebbe cambiare le regole sulla pillola anticoncezionale, rendendola gratuita per le donne con età inferiore a 25 anni. Al momento è, infatti, in corso la riunione la Commissione tecnico scientifica (Cts) e il Comitato prezzi e rimborso (Cpr) per decidere la rimborsabilità dei contraccettivi orali.

Francia apripista

Come riporta Repubblica, il progetto è in cantiere da tempo e ci sono state già diverse riunioni in merito, ma il fatto che oggi si riuniscano per parlarne sia la Cts che il Cpr potrebbe essere indicativo di un semaforo verde. Decisivo in questo percorso è stato il recente esempio della Francia, che da quest’anno non fa pagare la pillola alle minori di 25 anni. In Italia dal 2016, quando alcune pillole di seconda generazione vennero tolte dalla rimborsabilità, tutti i contraccettivi orali sono a carico delle donne. Quelle di seconda generazione hanno un costo di circa 4,6 euro al mese, mentre le pillole di quarta generazione, a seconda del tipo e della confezione, possono costare tra i 14 e i 20 euro al mese.

Le Regioni in cui è gratuita

Stando ai dati dell'Agenzia italiana del farmaco, in Italia sono oltre 2,5 milioni le donne che assumono la pillola contraccettiva. Negli ultimi anni, alcune Regioni consegnano la pillola gratuitamente nei consultori ad alcune categorie di donne e in particolare alle giovani fino a 24 o 25 anni. In Toscana la pillola è gratuita anche per le donne disoccupate e per 24 mesi per coloro che hanno fatto l'interruzione di gravidanza. Regole simili sono attive in  Emilia-Romagna, in Puglia e in Lombardia. È però necessario recarsi al consultorio per ottenere il farmaco.

approfondimento

Pillola contraccettiva maschile sempre più vicina. Gli ultimi studi