Il Dipartimento di Stato ha invitato i cittadini a evitare i due Paesi, sulla base di quanto comunicato dai Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc). Inoltre, è stato segnalato ai viaggiatori che in Danimarca sono presenti delle restrizioni per l’ingresso degli americani
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha sconsigliato ai cittadini Usa di recarsi in Germania e Danimarca, a causa dell’aumento dei casi di Covid-19. Per entrambi i Paesi il livello di allerta è a 4, ossia “do not travel”. Inoltre, è stato segnalato ai viaggiatori che in Danimarca sono presenti delle restrizioni per l’ingresso degli americani. Nel frattempo, in Germania il governo ha lanciato l’allarme per il Covid e ha invitato la popolazione a vaccinarsi, poiché al momento solo il 68% dei cittadini ha ricevuto il vaccino.
In Germania rischi legati anche al terrorismo
Il Dipartimento di Stato ha spiegato ai cittadini che i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) hanno emesso l’allerta, sottolineando che “il rischio di contrarre il virus e di riportare sintomi gravi si riduce per chi è pienamente vaccinato con vaccini autorizzati dall’Fda”. Nel caso della Germania, l’allerta riguarda anche gli attentati. “Gruppi terroristici continuano a pianificare possibili attacchi in Germania”, si legge nell’avviso. “I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso, prendendo di mira località turistiche, hub dei trasporti, mercati e centri commerciali, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, aeroporti e altre aree pubbliche”.
L’appello di Jens Spahn
Ieri, lunedì 22 novembre, Jens Spahn, il ministro della Salute della Germania, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che alla fine dell’inverno “quasi tutti i cittadini tedeschi saranno vaccinati, guariti o morti”. Il politico ha invitato la popolazione a vaccinarsi con urgenza contro il Covid-19. Spahn ha spiegato che chi non lo farà, infatti, correrà rischi maggiori di contagiarsi. Questa eventualità “è molto probabile con la variante Delta” in circolazione.