Brusaferro: "La terza dose per tutti è uno scenario verosimile"

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Il presidente dell'Istituto superiore di sanità: "Noi continueremo a fare come abbiamo sempre fatto monitorando sempre la persistenza della risposta immunitaria, e man mano che ci saranno le evidenze del caso, saranno declinate dal punto di vista organizzativo"

 

"Oggi è raccomandata per alcune categorie, in particolare quelle più fragili, ma la terza dose di vaccino anti-Covid per tutta la popolazione è uno scenario verosimile". Lo ha dichiarato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, a margine di un convegno a Venezia. "Noi continueremo a fare come abbiamo sempre fatto monitorando sempre la persistenza della risposta immunitaria, e man mano che ci saranno le evidenze del caso, saranno declinate dal punto di vista organizzativo", ha aggiunto Brusaferro. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

L'importanza della vaccinazione anti-Covid e del monitoraggio

Rispondendo ai giornalisti su una possibile recrudescenza dei contagi, Brusaferro ha poi dichiarato: "Sono impegnato a fare in modo che la copertura vaccinale da una parte e il monitoraggio dall'altra ci guidino nella comprensione di come evolve la pandemia". "Credo che sia fondamentale l'adesione della popolazione verso le misure di sicurezza, in primis l'utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi per evitare scenari di peggioramento", ha poi aggiunto il presidente dell'Istituto superiore di sanità.

"Alta copertura vaccinale tra i giovani, hanno fiducia nel sistema"

Quanto all'andamento della campagna di vaccinazione nazionale anti-Covid, Brusaferro ha sottolineato come dai dati emerga una forte adesione dei giovani. "Dai numeri cogliamo un dato molto importante: in Italia abbiamo una copertura vaccinale contro il Covid molto elevata, tra le più alte in Europa, anche tra i giovani, che hanno fiducia nel sistema e stanno facendo una scelta molto decisa. La loro curva di copertura è cominciata più tardi, ma ha raggiunto velocemente le quote delle fasce più anziane", ha dichiarato, sottolineato che la campagna vaccinale ha raggiunto il suo picco in estate. "Ora siamo nella fase di cattura delle fasce più esitanti. L'efficacia rispetto alle varianti è alta, soprattutto per quanto riguarda gli effetti sanitari, con un lieve calo per la contrazione dell'infezione. La vaccinazione è fondamentale", ha concluso.

 

Il secondo modulo dell'Hub nazionale e regionale dell'ospedale Maggiore di Bologna, inaugurato oggi, Bologna, 5 giugno 2020. Altri 34 nuovi letti di Terapia Intensiva e Area Critica allestiti all'ospedale Maggiore di Bologna, che così raddoppiano, da utilizzare in modo flessibile a seconda delle condizioni cliniche dei pazienti e delle necessità di supporto respiratorio. Un intervento di oltre 6 milioni di euro, realizzato in 40 giorni, che ha comportato la totale ristrutturazione del 12/o piano dell'edificio D dell'ospedale, per una superficie complessiva di 1.600 metri quadrati. Con questa realizzazione, il Maggiore entra nel nuovo Hub nazionale e regionale per la Terapia Intensiva, una rete ospedaliera composta da 6 strutture sempre disponibili per pazienti Covid e non. ANSA/uFFICIO STAMPA
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