Nota anche come sclerosi sistemica, è una malattia reumatica autoimmune, rara e cronica che colpisce il corpo indurendo il tessuto connettivo. Il tema della campagna di sensibilizzazione di Fesca, la Federazione delle Associazioni Europee per la Sclerodermia, è riconoscere che la persona con sclerodermia è molto più della malattia
Il 29 giugno si celebra la Giornata mondiale della sclerodermia, nota anche come sclerosi sistemica, una malattia reumatica autoimmune, rara e cronica che colpisce il corpo indurendo il tessuto connettivo.
Il tema della campagna di sensibilizzazione di Fesca, la Federazione delle Associazioni Europee per la Sclerodermia, è riconoscere che la persona con sclerodermia è molto più della malattia. Per questo lo slogan scelto per l'edizione 2021 della Giornata mondiale dedicata a questa patologia è “Io sono la mia passione non la mia malattia! Sclerodermia e Covid -19 non prenderanno il mio sorriso”.
La dieta potrebbe migliorare i sintomi della sclerodermia
Alla vigilia della Giornata mondiale della sclerodermia, sono stati pubblicati i dati preliminari (su 387 pazienti sclerodermici italiani) di una ricerca multicentrica sull'impatto dello stile di vita con questa patologia, che stanno conducendo i reumatologi dell'Università Cattolica e del Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, in collaborazione con l’Università Vita e Salute San Raffaele, l’Humanitas di Milano e l’Ospedale San Carlo di Potenza.
Dai primi risultati è emerso che un’aderenza insoddisfacente alla dieta mediterranea sarebbe associata a depressione del tono dell’umore, impairment lavorativo e maggior severità dei sintomi gastro-intestinali e vascolari da malattia. La maggior parte dei pazienti (71.3%) ha una buona aderenza a una dieta mediterranea, mentre solo il 14.7% ha un’aderenza ottimale e il 14% ha un’aderenza bassa. Dunque, come spiegato in una nota del Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, la promozione di uno stile di vita sano e l’aderenza alla dieta mediterranea potrebbe avere un impatto positivo sull’attività di malattia e sulla qualità di vita dei pazienti sclerodermici.
Che cos’è la sclerodermia?
La sclerodermia, come ha sottolineato Silvia Laura Bosello dell'Uoc di Reumatologia del Gemelli, è una malattia "caratterizzata da alterazioni vascolari, da modificazioni del sistema immunitario e da fibrosi degli organi". "In più del 90% dei pazienti il sintomo di esordio è il Fenomeno di Raynaud, il cambiamento del colore delle dita delle mani dopo l'esposizione al freddo. Può apparire a qualsiasi età, ma è più frequente nelle donne tra i 30 e i 50 anni", ha aggiunto.