Il volume fa parte del progetto di informazione e sensibilizzazione "Ogni storia è unica", realizzato con il supporto di Roche Italia, e raccoglie alcune raccomandazioni fondamentali per far sì che la medicina personalizzata diventi una realtà per tutti
Sottolineare l’importanza dell’oncologia personalizzata a livello scientifico, sociale ed economico. È questo uno degli obiettivi cardine del "Libro bianco", un volume realizzato dal gruppo Apmp (Associazioni pazienti, insieme per il diritto alla medicina personalizzata in oncologia) e presentato ieri alle Istituzioni, che intende dare voce ai pazienti che vogliono vedere riconosciuto il diritto universale a ricevere la miglior cura possibile.
Si tratta del primo Libro Bianco della medicina personalizzata in oncologia, realizzato anche grazie al contributo dei maggiori esperti nel campo dell’oncologia, della genetica umana, dell’anatomopatologia, della sanità pubblica, della psichiatria e della psicologia.
Raccomandazioni perché la medicina personalizzata diventi una realtà per tutti
Il volume fa parte del progetto di informazione e sensibilizzazione "Ogni storia è unica", realizzato con il supporto di Roche Italia, e raccoglie alcune raccomandazioni fondamentali per far sì che la medicina personalizzata diventi una realtà per tutti: dall'introduzione dei test di profilazione genomica all'interno dei Livelli Essenziali di Assistenza, alla necessità di prendere in carico il paziente con una maggiore informazione e condivisione delle scelte terapeutiche, fino all'utilizzo dei dati per migliorare la ricerca nel rispetto della privacy. "È necessario agire a garanzia di un accesso uniforme sul territorio ai test di profilazione genomica per colmare le difformità attuali, così come promuovere l'implementazione di Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta) e un'informazione corretta che generi consapevolezza e sostenga i processi decisionali", ha commentato Nicoletta Cerana, presidente di Acto, Alleanza contro il tumore ovarico onlus, e portavoce di Apmp. Secondo Paolo Marchetti, direttore dell'oncologia medica dell'Università Sapienza di Roma e presidente nazionale della Fondazione per la Medicina Personalizzata (Fmp) "la raccolta, l'interpretazione e la gestione di informazioni specifiche per ogni paziente permettono una diagnosi accurata nel più breve tempo possibile e una cura a misura del singolo, aumentando l'efficacia del trattamento e migliorando la qualità di vita. Un'opportunità per il paziente e per il sistema sanitario".
Tumori: numeri in Italia
Secondo le stime dell'Associazione italiana di oncologia medica, in Italia sono oltre 3,5 milioni le persone con una diagnosi di tumore. Solo lo scorso anno, in base ai numeri dell'ultimo rapporto Aiom ed Airtum, sono stati diagnosticati circa 377mila nuovi casi di tumori maligni: 195.000 negli uomini e 182.000 nelle donne. In entrambi i sessi, l'incidenza cresce con l'età.