Vaccini, ordinanza Figliuolo: priorità agli over 80 e alle persone fragili
Il provvedimento recepisce quanto indicato dal premier Draghi. Le categorie di priorità indicate dal ministero della Salute permangono, ma vengono temperate con il criterio dell'età. Chi ha già iniziato il ciclo vaccinale lo terminerà. L'ordinanza, si legge nel testo, risponde all'esigenza "di dover procedere con la massima celerità a vaccinare coloro i quali, dalle evidenze scientifiche ad oggi disponibili, risultano più vulnerabili" se infettati dal virus
Nuova ordinanza del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: per i vaccini priorità agli over 80 e alle persone fragili
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS IN DIRETTAIl provvedimento, coordinato con il ministero della Salute, recepisce quanto indicato dal premier Mario Draghi nella conferenza stampa dell’8 aprile
Draghi, dai vaccini alle riaperture: ecco le prossime mosse del premierLe categorie di priorità indicate dal ministero della Salute permangono ma vengono temperate con il criterio dell'età. Chi ha già iniziato il ciclo vaccinale lo terminerà
Covid, Brusaferro: "Italia raggiunto plateau. Decrescita lenta"L'ordinanza, si legge nel testo, risponde all'esigenza "di dover procedere con la massima celerità a vaccinare coloro i quali, dalle evidenze scientifiche ad oggi disponibili, risultano più vulnerabili qualora infettati dal virus SARS-CoV-2"
QUANDO MI VACCINO?In linea con il Piano nazionale del ministero della Salute approvato con decreto del 12 marzo 2021, la vaccinazione rispetta il seguente ordine di priorità:
Persone di età superiore agli 80 anni; persone con elevata fragilità e, ove previsto dalle specifiche indicazioni contenute alla Categoria 1, Tabella 1 e 2 delle Raccomandazioni ad interim, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari;
Persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e, a seguire, di quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni, utilizzando prevalentemente vaccini Vaxzevria (l'ex AstraZeneca)
Parallelamente a queste categorie, si legge, "è completata la vaccinazione di tutto il personale sanitario e sociosanitario, in prima linea nella diagnosi, nel trattamento e nella cura del Covid-19 e di tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private”
A seguire, “sono vaccinate le altre categorie considerate prioritarie dal Piano nazionale, parallelamente alle fasce anagrafiche secondo l'ordine indicato. Le persone, che hanno già ricevuto una prima somministrazione, potranno completare il ciclo vaccinale col medesimo vaccino"