Covid, Ecdc: trasmissione ridotta da vaccinati. Reinfezione rara per 5-7 mesi
Salute e BenessereA indicarlo è il Centro europeo per il controllo delle malattie in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale, dove sono riassunti i dati i emersi dalla relazione tecnica sul rischio di trasmissione del coronavirus da individui infettati di recente, con precedente infezione o vaccinazione anti-Covid documentata
Le "reinfezioni" da Covid sono "piuttosto rare" per cinque-sette mesi e "le prime indicazioni" sono "che il rischio di trasmissione sembra essere ridotto in coloro che sono vaccinati". A indicarlo è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale, dove sono riassunti i dati i emersi dalla relazione tecnica sul rischio di trasmissione del virus da individui infettati di recente, con precedente infezione o vaccinazione anti-Covid documentata.
Da precedente infezioni effetto protettivo "molto alto"
Nello specifico, nella relazione gli esperti dell'Ecdc segnalano che le evidenze scientifiche raccolte finora dimostrano che le reinfezioni da coronavirus sono rare. Dagli studi che hanno seguito le persone per 5-7 mesi dopo il recupero da un'infezione da Covid-19 è infatti emerso che l'effetto protettivo della precedente infezione da Sars-CoV-2 sembra essere molto alto (81% - 100%) durante quel periodo. Tuttavia, come precisato nella nota, "molti di questi studi sono stati condotti prima dell'emergere di varianti preoccupanti del coronavirus Sars-CoV-2 e vi sono prove deboli che l'immunità indotta contro ceppi del virus precedentemente circolanti potrebbe non avere la stessa potenza contro varianti preoccupanti".
Prove di una minore carica virale nei vaccinati
Per quanto riguarda il rischio di trasmissione del virus da individui vaccinati, la revisione dell'Ecdc precisa che dall'unico studio disponibile fino ad oggi a riguardo è emerso che la vaccinazione di un membro della famiglia sembra ridurre il rischio di infezione dei componenti sensibili del nucleo famigliare di almeno il 30%. È stato dimostrato, invece, che la vaccinazione riduce significativamente l'infezione sintomatica o asintomatica negli individui vaccinati.
"Vi sono anche alcune prove di una minore carica virale e di una minore durata della diffusione negli individui vaccinati rispetto agli individui non vaccinati, il che potrebbe tradursi in una trasmissione ridotta", precisa l'Ecdc nel rapporto.
Il commento del direttore dell'Ecdc
“È molto incoraggiante vedere che le reinfezioni da Sars-CoV-2 sono piuttosto rare. Accogliamo con favore anche le prime indicazioni positive che il rischio di trasmissione successiva sembra essere ridotto in coloro che sono vaccinati", ha dichiarato Andrea Ammon, Direttore dell'Ecdc. "Sebbene l'effetto di nuove varianti di preoccupazione sui modelli di trasmissione debba essere attentamente monitorato, ci aspettiamo comunque che il numero totale di infezioni diminuirà in modo significativo con l'aumentare della copertura vaccinale”, ha aggiunto.