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Covid, Viola a Sky TG24: "Usare vaccini che funzionano anche contro varianti"

Salute e Benessere

Lo ha dichiarato, in un'intervista a "Buongiorno" su Sky TG24, l’immunologa Antonella Viola, direttrice scientifica dell'Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova. "In questo momento non dobbiamo avere fretta, ma tenere i nervi saldi per riuscire ad orchestrare al meglio la campagna di vaccinazione”, ha aggiunto

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"In questo momento non dobbiamo avere fretta, ma tenere i nervi saldi per riuscire ad orchestrare al meglio la campagna di vaccinazione”. Lo ha dichiarato, in un'intervista a "Buongiorno" su Sky TG24, l’immunologa Antonella Viola, direttrice scientifica dell'Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova, confrontando i numeri della campagna vaccinale nazionale anti-Covid con quelli di altri Paesi. (Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI - Pillole di vaccino, dal vaiolo al Covid-19: i video delle puntate)
“È una sfida che non si gioca solo nei prossimi mesi, ma deve dare una protezione al nostro Paese anche nei prossimi anni, perché il virus continuerà a circolare e dobbiamo essere certi di essere protetti", ha aggiunto, sottolineando l'esigenza di accelerare la campagna vaccinale. "Dobbiamo essere pronti perché tra un po’ arriveranno molte dosi di vaccino. Bisogna decisamente aumentare il ritmo di vaccinazione”, ha dichiarato Viola.

Vaccini, Viola: "Organizzazione campagna va ancora dettagliata"

 

Per ottimizzare la campagna di vaccinazione nazionale, secondo l'immunologa è fondamentale scegliere innanzitutto "quali vaccini utilizzare e su quali persone". "Poi bisogna organizzare i presidi, il personale sanitario, avere un’organizzazione nella gestione delle chiamate. Bisogna convincere le persone che non si possono vaccinare e somministrare il siero a chi non può muoversi. C’è un’organizzazione complessa, che ancora va dettagliata”, ha dichiarato Viola.
Quanto alle nuove varianti del coronavirus, la direttrice scientifica dell'Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova ha spiegato che  non rallentano la vaccinazione, se si utilizzano i vaccini giusti. "Dobbiamo usare i vaccini che sappiamo funzionare anche contro le varianti, e dobbiamo usarli bene. Se vacciniamo male come ha fatto l’Inghilterra, dilazionando la seconda dose, rischiamo invece di selezionare le varianti, di favorirne lo sviluppo”, ha precisato.
 

Viola: "Pfizer funziona su varianti, AstraZeneca sembrerebbe di no"

 

Nel corso del suo intervento, l'immunologa, facendo il punto sull'efficacia dei vaccini finora autorizzati contro le nuove varianti di coronavirus, ha ricordato dagli ultimi studi di settore è emerso che "il vaccino Pfizer funziona contro i nuovi ceppi del virus, sebbene il titolo di neutralizzazione sia leggermente più basso".
Quanto alla scelta del Sudafrica di sospendere la somministrazione del siero AstraZeneca, dopo la segnalazione, da parte di uno studio ancora non completo, di una limitata efficacia del vaccino contro la variante di Sars-CoV-2 diffusa nel Paese, Viola ha commentato: "Va confermato, ma se così fosse sarebbe un problema, perché la mutazione presente sulla variante sudafricana è presente anche in quella brasiliana, che da noi sta circolando, è una valutazione che va fatta immediatamente. Dobbiamo fare estrema attenzione in questa fase a cosa scegliamo, dobbiamo avere lungimiranza per essere sicuri di proteggere i nostri cittadini a lungo termine. Quando li vacciniamo dobbiamo essere certi di proteggerli”.
Per quanto riguarda i vaccini di Pfizer e Moderna, secondo l'immunologa "per il momento non è necessario aggiornare alcun vaccino, possiamo andare avanti con quelli". "J&J ha un 56% di efficacia sulla variante sudafricana e un 74% negli Stati Uniti, mentre AstraZeneca sembrerebbe non funzionare o avere un’efficacia troppo bassa”, ha poi precisato.

 

Viola: "Preoccupa aumento contagi nei bambini"

 

L'immunologa Antonella Viola ha poi espresso preoccupazione in merito  all'aumento dei contagi nei bambini recentemente registrato in Inghilterra e in Israele. "Se il virus è più contagioso è ovvio che anche i bambini, che finora erano stati protetti, possono essere a rischio. Sono preoccupata, perché non abbiamo vaccini per i bambini e fino ai sedici anni non possiamo proteggerli”, ha commentato.

 

Viola: "Anticorpi monoclonali? Sono ancora da sperimentare"
 

In riferimento agli anticorpi monoclonali e al loro ruolo nella lotta contro il Covid, Viola ha commentato: "I monoclonali sono un farmaco ancora da sperimentare, dovrebbero essere utilizzati in trial clinici, randomizzati e controllati. Non sappiamo se effettivamente siano efficaci, i dati che abbiamo a disposizione sono ancora molto limitati, a fronte di un farmaco estremamente costoso e molto complesso da utilizzare. Non dobbiamo dare false comunicazioni: va sperimentato e in questo momento va usato in persone che abbiano il contagio da pochi giorni e siano a rischio di sviluppare una forma severa. Sappiamo che sui pazienti gravi non funziona”.
Secondo l'immunologa i monoclonali non sono "la via per la salvezza perché funzionano per prevenire i casi gravi".
"Non possiamo usare un farmaco così costoso e difficile da utilizzare su tutte le persone che si ammalano. Bisogna fare ricerca per capire quali sono i soggetti che possono davvero beneficiare di questa terapia e poi usarla in maniera mirata. Non è ancora il momento di usarli come terapia”, ha poi aggiunto Viola.

 

Viola: "Io ministro? Non mi esprimo"

 

Commentando le indiscrezioni di stampa che hanno inserito il suo nome tra quelli dei possibili ministri del governo Draghi, Viola ha dichiarato: “Su questo non mi esprimo. Ho i miei progetti su cui sto lavorando, poi, se ci fosse da dare una mano potrei darla. In che forma e in modo è tutto da valutare. Certamente questo è un momento delicato, in cui tutte le persone che possono dare il proprio contributo penso siano ben liete di farlo”.

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