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Psoriasi, rischio più elevato con una ridotta forma fisica da giovani

Salute e Benessere

A sottolinearlo uno studio dei ricercatori dell’Università di Goteborg, in Svezia, che hanno analizzato i dati di circa 1,2 milioni di 18enni in fase di arruolamento nelle forze armate svedesi, tra il 1968 ed il 2005. Ne è emerso come il rischio di sviluppare la psoriasi, uno stato di instabilità della crescita dell'epidermide, tra chi in giovane età dimostra una scarsa forma fisica, è risultato del 35% più alto rispetto agli altri

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Non essere particolarmente in forma da giovani può significare correre un maggiore rischio di soffrire di psoriasi autoimmune, “uno stato di instabilità della crescita dell'epidermide in alcune sedi, non una malattia vera e propria, quanto una anomalia della crescita dell'epidermide, che può comparire e scomparire spontaneamente”, come spiega il portale del polo ospedaliero “Humanitas”. A sostenere la tesi di questa connessione sono stati gli scienziati dell'Università di Goteborg, in Svezia, attraverso una ricerca sui militari arruolati per la leva obbligatoria. Il rischio di sviluppare la psoriasi, tra chi in giovane età dimostra una scarsa forma fisica, è risultato del 35% più alto rispetto agli altri. Il lavoro si è basato sui dati di più di 1,2 milioni di 18enni arruolati nelle forze armate svedesi tra il 1968 e il 2005.

I dati emersi dallo studio

La psoriasi, spiegano ancora gli esperti di “Humanitas”, è “un disordine di crescita e di attività dei cheratinociti, ad andamento cronico recidivante. Nelle aree cutanee interessate dalla psoriasi, per via dello sviluppo tumultuoso dei cheratinociti, si formano delle placche rilevate, di colore rosso acceso, rivestite da squame biancastre”. Questo particolare disturbo cutaneo, piuttosto comune, “può comparire a qualsiasi età ed interessare qualsiasi parte della cute, comprese le unghie”. Nel corso della ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Plos One”, gli esperti hanno analizzato i dati relativi ad un test a cui sono stati sottoposti i militari, attraverso l’uso di una cyclette. Poi hanno suddiviso i dati stessi, in base a alla forma fisica dei giovani, scegliendo tre livelli (forma fisica bassa, media e alta). Hanno quindi incrociato i dati con altri registri, come il registro nazionale svedese dei pazienti che soffrono di psoriasi e di artrite psoriasica, una malattia infiammatoria cronica a carico delle articolazioni di soggetti affetti da psoriasi o con familiari interessati da questa malattia. I militari che avevano già ricevuto una di queste diagnosi prima della coscrizione sono stati esclusi dallo studio. Più in là nel tempo, quando i militari avevano un’età compresa tra i 37 ed i 51 anni, gli esperti hanno riscontrato come poco più di 23.000 coscritti hanno sviluppato la psoriasi o l'artrite psoriasica. In particolare, per coloro che erano stati inseriti nel gruppo a bassa forma fisica, il 2,5% ha sviluppato una o entrambe queste malattie, mentre solamente l'1,7% appartenente al gruppo ad alta forma fisica le ha sviluppate. In sostanza, meno gli uomini erano in forma quando sono stati reclutati per la leva, maggiore è risultata la percentuale di coloro che in seguito hanno sofferto di psoriasi o artrite psoriasica.

L’importanza di monitorare lo stato di forma fisica

"Abbiamo dimostrato che esiste un'associazione tra una forma fisica inferiore e un aumento del rischio di sviluppare la psoriasi e l'artrite psoriasica, ma non abbiamo potuto dimostrare una connessione causale. Quindi non possiamo sostenere che queste condizioni di salute possano essere prevenute facendo esercizio fisico", ha spiegato la prima autrice dello studio, Marta Laskowski, dottoranda in dermatologia presso l'Università di Goteborg che ha anche ammesso un punto debole nella ricerca. "Nel nostro studio non siamo stati in grado di monitorare le tendenze della forma fisica dei partecipanti allo studio negli anni intermedi, tra la loro coscrizione e l'inizio della malattia. Ci mancano anche i dati sul fumo, che è un noto fattore di rischio per la psoriasi", ha detto. “La scarsa forma fisica era già nota come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e anche la psoriasi in quanto tale è collegata ad un aumento di tale rischio. I risultati del nostro studio però confermano l’importanza della valutazione della forma fisica nelle persone in giovane età, per identificare coloro che sono a più alto rischio di un non ottimale stato di salute in età più matura", ha poi concluso la ricercatrice.

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