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Coronavirus, vaccino Pomezia-Oxford: primo stock probabile a dicembre

Salute e Benessere
Coronavirus vaccino (Foto da arichivio)

AstraZeneca si occuperà della produzione e della distribuzione del vaccino a livello mondiale. I risultati della prima fase di sperimentazione del vaccino sono attesi a maggio. Se tutto andrà come previsto, un primo stock di vaccino potrebbe arrivare entro dicembre

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Nella corsa mondiale alla ricerca e allo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus, compete anche quello targato Pomezia-Oxford.
La Oxford University e lo Jenner Institute hanno siglato un accordo con la multinazionale AstraZeneca per accelerare i trial clinici, la produzione e la distribuzione del candidato vaccino ChAdOx1 nCoV-19,  che è stato somministrato finora su oltre 320 volontari sani dimostrando di essere "sicuro e ben tollerato”. I risultati di questa prima fase di sperimentazione, iniziata settimana scorsa su oltre 500 volontari sani in cinque centri in Inghilterra, arriveranno entro maggio. Gli esperti prevedono, se tutto andrà come previsto, di rendere disponibile un primo stock di vaccino, da destinare alle categorie più fragili, entro dicembre. 
Stando ai termini dell’accordo, come annunciato in una nota dell'azienda italiana partner nello sviluppo del vaccino, la Irbm di Pomezia, AstraZeneca sarà responsabile dello sviluppo, della produzione e della distribuzione del vaccino in tutto il mondo.

Modello no for profit per tutta la durata della pandemia

La partership, "prevede di adottare un modello no for profit per la durata della pandemia ovvero senza margini di profitto”, specifica il gruppo Irbm, alla cui azienda Advent è affidato il compito di produrre le dosi del candidato vaccino contro il coronavirus da utilizzare nelle prossime fasi di sperimentazione clinica di ChAdOx1 nCoV-19. Nella nota dedicata alla partnership, il gruppo Irbm di Pomezia si congratula con le due realtà britanniche, la Oxford University e lo Jenner Institute, per aver raggiunto l’accordo con la multinazionale AstraZeneca. L’azienda, inoltre, annuncia che “è stato già rinnovato sia ai partner del progetto che al Governo Italiano l'impegno di continuare a mettere la propria expertise specifica e la propria capacità produttiva a disposizione del programma per supportare le successive fasi di sviluppo, validazione e produzione del vaccino”. 

Primo stock Vaccino Oxford probabile a dicembre

Gli scienziati del Jenner Institute, guidato da Sarah Gilbert, data la loro precedente esperienza su altri coronavirus, sono partiti in vantaggio sulla sperimentazione rispetto ad altri team di ricerca e  programmano, in caso di successo  della fase iniziale della sperimentazione, di testare il vaccino su altri 5000 soggetti a giugno. "Entro dicembre, se tutti i test daranno gli esiti positivi che ci auguriamo, ci sarà un primo stock di vaccino anti-Covid disponibile per iniziare la vaccinazione di alcune categorie più fragili”, ha dichiarato il presidente di Irbm Pietro Di Lorenzo.