Il Ministero della Salute, con una nota ufficiale sulle colonne del proprio sito internet, ha diramato la comunicazione riguardante il prodotto (all'aceto di vino), senza specificare la natura del corpo in questione
A scopo precauzionale e per la possibile presenza di un corpo estraneo, il Ministero della Salute ha comunicato con una nota ufficiale il richiamo di un lotto di capperi all’aceto di vino del marchio Crai, confezionati in barattoli di vetro. La natura del corpo estraneo non è stata specificata nell'avviso da cui però si evince che i capperi sono stati prodotti per la società Crai Secom Spa e venduti con lo stesso marchio Crai in vasetti di vetro dal peso di 95 grammi (che diventano poi 55 una volta sgocciolati). Il lotto interessato dal richiamo è esattamente il numero L2429, con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al 31 agosto 2022. Il produttore è Ponti Spa, mentre Via E. Ferrari, 7 – 28074 Ghemme (NO) è la sede dello stabilimento di produzione del lotto. Nel documento ufficiale del Ministero si consiglia a chi ne sia in possesso di restituire il prodotto al punto vendita più vicino per effettuare la sostituzione.
L’origine dei capperi
Come spiega il portale di Humanitas, noto polo ospedaliero nel Milanese, i capperi che comunemente vengono utilizzate nelle nostre cucine sono le gemme della capparis spinosa, specie originaria della regione mediterranea appartenente alla famiglia delle capparaceae. Amante dei climi umidi, cresce diffusamente in Italia oltre che a Cipro, in Grecia, in Nord Africa e in alcune zone dell'Asia Minore. I capperi, spiegano gli esperti, sono una fonte di beta-carotene e di flavonoidi (rutina e quercetina).
Le proprietà nutrizionali
La medicina tradizionale consiglia i capperi per alleviare, ad esempio, i dolori di origine reumatica. Inoltre vengono utilizzati come stimolanti dell'appetito, per alleviare il mal di stomaco e per combattere la flatulenza. Sono anche una fonte di antiossidanti: la quercetina, infatti, è dotata di proprietà antibatteriche, antitumorali, analgesiche e antinfiammatorie, mentre la rutina rinforza i capillari e inibisce la formazione di aggregati di piastrine, favorendo in questo modo la buona circolazione nei vasi sanguigni più piccoli. Inoltre sembrerebbe che in caso di obesità, la rutina sia un valido alleato per ridurre il colesterolo cattivo.