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Settimana mondiale della tiroide 2019, visite gratuite in tutta Italia

Salute e Benessere
Foto di archivio (ANSA)

In diverse città, dal 20 al 26 maggio saranno organizzati molti incontri sul tema e sarà possibile effettuare ecografie e screening gratuiti. In Italia i problemi alla tiroide colpiscono 6 milioni di persone 

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Dalla regolare circolazione del sangue al ritmo del sonno, dal metabolismo delle ossa allo sviluppo del sistema nervoso, sono diverse le funzioni vitali nelle quali è coinvolta la tiroide, un organo piccolo ma essenziale per l'organismo. Per conoscerlo meglio e individuare in tempo i sintomi di eventuali problemi, dal 20 al 26 maggio si celebra la Settimana mondiale della tiroide 2019, durante la quale saranno diversi gli eventi in programma su tutto il territorio nazionale, consultabili sul sito ufficiale dell’iniziativa o sulla pagina Facebook dedicata.

Conferenze e screening gratuiti

'Amo la mia tiroide…e faccio la cosa giusta'. È questo il tema scelto per l’edizione 2019, il cui obiettivo, spiega Paolo Vitti, presidente della Società Italiana di Endocrinologia (Sie), è quello di "ricordare l'importanza dell'appropriatezza degli stili di vita ma anche la diagnostica e i più adeguati approcci terapeutici”. Oltre a conferenze, incontri informativi e convegni, durante la settimana saranno programmate visite gratuite in diverse città italiane, che comprendono anche screening completi ed ecografie al collo. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità.

6 milioni di italiani soffrono di problemi alla tiroide

Come riferisce Vincenzo Triggiani, segretario dell’Associazione Medici Endocrinologi (Ame), in Italia il 5% della popolazione soffre di ipotiroidismo, mentre l’1-2% è affetto da ipertiroidismo, per un totale di sei milioni di persone di entrambi i sessi affette da malattie alla tiroide, “anche se sono più frequenti nelle donne, con il 10% che sviluppa un disturbo durante la vita e andando avanti con l’età”, aggiunge Triggiani. A causare principalmente problemi alla tiroide è la carenza di iodio, che può provocare gozzo, noduli o ipotiroidismo. “Assumere iodio in quantità adeguata con l'alimentazione - sottolinea il segretario dell'Associazione Italiana Tiroide (Ait), Massimo Tonacchera - è fondamentale. Il fabbisogno quotidiano stimato è di 150 microgrammi per adulti, 90 per bimbi fino a 6 anni, 250 per donne in gravidanza e l’allattamento”, conclude l’esperto.