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Concepimento: il 15% delle coppie ha difficoltà, diabete tra le cause

Salute e Benessere
Gravidanza (Getty Images)

Questa tematica sarà ampiamente discussa dagli esperti in occasione del 17° Congresso Nazionale dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) che si terrà a Roma dall’8 all’11 novembre 

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Il 15% delle coppie ha difficoltà a concepire. Tra le cause ci sarebbero alcune patologie endocrinologiche, quali il diabete, le disfunzioni tiroidee e quelle ipofisarie.
Queste tematiche saranno ampiamente discusse dagli esperti in occasione del 17° congresso nazionale dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) che si terrà dall’8 all’11 novembre a Roma.
Attualmente le coppie sono solite attendere dopo i trent'anni per dare vita ai propri successori. Questa abitudine, dettata da fattori di varia natura, incide profondamente sulla riuscita del concepimento.
La scorta degli ovuli nelle donne con età superiore ai trentacinque anni, infatti, comincia a esaurire.
La fertilità intorno a quell'età è protagonista di un calo progressivo che termina con l’arrivo della menopausa. Quest’ultima si verifica nel momento in cui terminano gli ovuli e le ovaie interrompono la produzione di estrogeno.

Diabete e concepimento

Oltre all’età, una problematica il cui legame con la riuscita del concepimento è spesso sottovalutato, è il diabete.
Il disturbo riguarda soprattutto gli uomini, in quanto la patologia comporta delle variazioni nella qualità del liquido organico che veicola i gameti maschili.
"La fertilità negli uomini con diabete è ridotta perché in essi la mobilità spermatica è significativamente più bassa e sono più frequenti difetti e immaturità rispetto allo sperma degli uomini sani”, spiega Olga Disoteo dell'Ospedale milanese Niguarda.
Per le femmine il problema non sussiste in quanto per evitare delle eventuali ripercussioni nella fertilità è sufficiente monitorare la malattia prima e durante il parto.
“Programmare la gravidanza in un periodo di ottimale controllo metabolico è indispensabile per minimizzare possibili malformazioni nell'embrione che, con un diabete fuori controllo, si presentano con una frequenza di 4-5 volte superiore rispetto alla popolazione generale”, dichiara Olga Disoteo.

Legame con altre patologie

Gli esperti consigliano alle coppie con problemi a concepire di valutare anche l’eventuale presenza di disfunzioni tiroidee. L’ipotiroidismo, per esempio, può comportare l’alterazione del livello dell’ormone prolattina.
In aggiunta, come ha dichiarato il Dottor Renato Cozzi, Direttore Endocrinologia all'Ospedale Niguarda, ”i disturbi dell'ipofisi di natura genetica, tumorale o infiammatoria portano a sterilità in entrambi i sessi”.
La ghiandola, infatti, produce gli ormoni che regolano sia il funzionamento delle ovaie che la produzione degli spermatozoi, le gonadotropine.