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Morbillo, nuovi focolai in Europa. Italia quarta in Ue per numero casi

Salute e Benessere
Una dose del vaccino contro il morbillo (foto d'archivio Getty)

A riportarlo è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) nel bollettino mensile di maggio. Nel nostro Paese si sono registrati 805 casi nel 2018. Sul podio dei peggiori ci sono Romania, Francia e Grecia

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In Europa sono attivi diversi focolai di morbillo, con epidemie in molti Paesi e migliaia di casi. L'Italia esce dal podio dei peggiori ma resta al quarto posto nell'Unione europea per numero di casi registrati. A riportarlo è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) nel suo bollettino mensile. Nel 2018 il maggior numero di casi di morbillo registrati si è avuto in Romania (2712), Francia (2173) - che solo da quest'anno ha in vigore una legge sull'obbligo simile a quella italiana -, Grecia (1948) e Italia (805). In questi Paesi sono stati riportati in totale anche 22 morti. Oltre il 90% dei casi, si legge nel dossier, si è verificato in individui non vaccinati. Un'altra zona giudicata preoccupante è il Regno Unito, con 440 casi confermati.

Maggior numero di casi tra persone sopra i 15 anni

"La maggior parte dei casi - scrivono gli esperti europei - si è verificata in individui sopra i 15 anni, e questo sottolinea la necessità per i giovani adulti che potrebbero non essere stati vaccinati di controllare il proprio status ed eventualmente aggiornarlo". Da aprile 2017 ad aprile 2018 focolai di morbillo si sono verificati in tutti i Paesi europei, fatta eccezione per Croazia e Malta che non ne hanno segnalato nessuno, spiega il bollettino dell'Ecdc. Per contrastare il morbillo e le sue conseguenze soprattuto in soggetti più a rischio come i bambini, sottolinea il centro, almeno il 95% della popolazione dovrebbe essere vaccinato. Tuttavia, riporta il bollettino, solo cinque Paesi Ue hanno raggiunto questa copertura: Ungheria, Slovacchia, Spagna, Portogallo e Svezia. In Italia, secondo i dati del ministero della Salute, solo il Lazio supera la quota per l'immunità di gregge.