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A novembre la prevenzione cardiovascolare arriva nelle farmacie

Salute e Benessere
La campagna "Ci sta a cuore il tuo cuore" delle farmacie Apoteca Natura, per la prevenzione cardiovascolare, durerà fino al 30 novembre (foto: archivio Getty Images)

Controlli gratuiti per ictus, infarti e diabete nell'ambito della campagna "Ci sta a cuore il tuo cuore", che durerà fino alla fine del mese

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A novembre, prevenzione e diagnosi dei rischi legati alle malattie cardiovascolari passano dalle farmacie di tutta Italia. Parte infatti la sesta edizione della campagna "Ci sta a cuore il tuo cuore": l'appuntamento è fino al 30 novembre presso i 600 centri Apoteca Natura distribuiti nel Paese dove, previa prenotazione, si potranno effettuare controlli gratuiti per ictus, infarti e diabete.

Prevenzione in farmacia

La rete di farmacie Apoteca Natura, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), con l'Associazione Medici Diabetologi (AMD) e con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), propone un programma di informazione e di educazione per prevenire le malattie cronico-degenerative di origine cardiovascolare. Dal 2012 al 2016, grazie a questo programma, sono stati eseguiti 140mila screening cardiovascolari gratuiti, mentre 35mila test di prevenzione sono stati svolti solo nel novembre 2016.

Controlli per tutto il mese

Anche quest'anno, per tutto il mese di novembre, nelle farmacie Apoteca Natura, si potranno effettuare, previa prenotazione, screening completi tramite la compilazione del "Questionario Benessere Cardiovascolare". L'iniziativa consentirà di misurare la pressione arteriosa con monitoraggio della fibrillazione atriale atta a prevenire l'ictus celebrale; misurare i livelli totali di colesterolo con rilascio - solo per gli individui tra i 40 e i 69 anni - della carta del rischio per la prevenzione degli eventi cardiovascolari maggiori; e, infine, valutare la probabilità di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 sottoponendosi al test specifico rilasciato dall'Organizzazione mondiale della sanità. Tutti i dati raccolti serviranno inoltre a definire una "Mappa del Benessere Cardiovascolare" utile a stabilire per ciascuno un percorso di salute preventivo e specifico. Al termine del percorso, il cliente riceverà una relazione finale con i risultati della valutazione e, qualora fossero emersi fattori di rischio, una lettera per il medico curante con i risultati della valutazione effettuata.

Fattori di rischio

I fattori di rischio legati alle malattie cardiovascolari dipendono principalmente dagli stili di vita tipici della nostra epoca. Tra questi, gli eccessi nell'utilizzo dello zucchero, dei grassi, il fumo, l'obesità e la sedentarietà. Un modo per ridurre l'incidenza della mortalità delle patologie cardiovascolari è sicuramente quello di tenere sotto controllo parametri come pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e peso. Le malattie cardiovascolari sono responsabili del 44% dei decessi nel nostro Paese. Secondo le stime dell'Oms, nel 2015 ci sarebbero stati nel mondo 7,4 milioni di decessi per infarto, 6,7 per ictus e 3,9 per ipertensione e altre cause cardiovascolari. Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte nel mondo, nonostante i loro fattori di rischio si conoscano molto bene. Sempre secondo gli ultimi dati messi a disposizione dall'Oms, nel 2014 nel mondo oltre 1,9 miliardi di adulti erano sovrappeso e di questi oltre 600 milioni erano obesi. Rimanendo in Italia, stando ai dati estrapolati dalla campagna, solo il 34% degli uomini e poco meno del 22% delle donne avrebbe una circonferenza addominale 'regolare', mentre circa il 33% degli uomini e il 21% delle donne avrebbe una circonferenza addominale correlata con un rischio elevato.