Influenza, al via la sorveglianza dei medici "sentinella"
Salute e BenessereDa metà ottobre a fine dicembre è il periodo più indicato per la vaccinazione. Gli over 65 tra le categorie a rischio: per loro la somministrazione è gratuita
Al via la sorveglianza dei casi di influenza nel nostro Paese da parte della rete dei cosiddetti medici "sentinella". Dal 16 ottobre i medici di base e i pediatri di libera scelta reclutati dalle Regioni dovranno segnalare, fino al 29 aprile 2018, i casi di influenza rilevati tra i propri assistiti al sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica coordinato dall'Istituto superiore di sanità (Iss), con il supporto del ministero della Salute.
Indicazioni per i vaccini
Il periodo più indicato per effettuare invece la vaccinazione antinfluenzale, precisa il ministero della Salute sul suo sito, è da metà ottobre a fine dicembre, per la situazione climatica del nostro Paese e l'andamento delle precedenti epidemie influenzali. "La vaccinazione - si legge - rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze". Dal momento che i virus dell'influenza cambiano spesso, la vaccinazione va ripetuta ogni anno. In inverno circolano anche altri virus che provocano febbre e raffreddore, spesso scambiati per influenza. Contro questi virus il vaccino non è efficace, perché protegge solo da quelli influenzali. L'avvio della campagna non è uniforme sul territorio nazionale e in genere dipende dal momento in cui il vaccino viene reso disponibile alle singole Asl. Anche le modalità di distribuzione e somministrazione dei vaccini possono essere diverse e coinvolgono Servizi di vaccinazione dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl, Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta.
I ceppi attesi
Il vaccino per la stagione 2017-2018 proteggerà da tre ceppi del virus, AH1N1 con una nuova variante rispetto all'anno scorso (A/Michigan/45/2015), AH3N2 e B/Victoria.
Fasce di popolazione più a rischio
La campagna vaccinale è rivolta soprattutto alle persone dai 65 anni in su, a chi ha patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza, alle persone non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale, alle donne in gravidanza. La vaccinazione è gratuita per chi rientra nelle categorie a rischio.
Picco di decessi per influenza
Nella scorsa stagione influenzale in Italia si sono ammalate quasi 5 milioni e mezzo di persone. L'inverno 2016-17 è stato caratterizzato da un elevato tasso di mortalità per la popolazione over 50, con 15-20mila casi fatali in più rispetto alle attese a causa dell'incisività del virus e della scarsa prevenzione.