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Dieta mediterranea e cancro al seno: lo studio britannico

Salute e Benessere
Alcuni prodotti che compongono il menu della dieta mediterranea (Getty Images)

Un'alimentazione ricca di olio d'oliva, frutta e verdura è d'aiuto contro alcune tipologie particolarmente gravi di tumore alla mammella, rivela una ricerca pubblicata sull'International Journal of Cancer

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Ai benefici già noti della dieta mediterranea, come il contrasto alle malattie cardiovascolari, ne va aggiunto un altro fin qui poco studiato: l'ausilio terapeutico contro il cancro al seno. Una ricerca pubblicata sull'International Journal of Cancer ha infatti messo in risalto come la dieta tipica dell'area mediterranea, ricca di frutta, verdura e olio d'oliva, riduca del 40% l'insorgenza di una delle peggiori tipologie di tumore al seno.

 

La ricerca – Lo studio ha monitorato per più di vent'anni le abitudini alimentari di un campione molto vasto composto da 62.573 donne, di età compresa fra i 55 e i 69 anni. L'osservazione, avviata nel lontano 1986, ha messo sotto la lente coloro che avevano seguito una dieta, fra le altre cose, povera di carni rosse, dolci e (contrariamente alla tradizionale dieta mediterranea, che ne prevede piccole quantità) completamente priva di alcol. L'analisi del campione, all'interno del quale oltre 3mila donne hanno maturato il tumore al seno, ha rivelato che i cibi più benefici per la lotta al cancro al seno (o meglio, inversamente correlati al tumore) sono le noci, seguite dalla frutta e dal pesce.

 

Effetti soprattutto in menopausa – Le virtù della dieta mediterranea, che nella generalità delle varie tipologie di tumore al seno riduce la loro incidenza del 2,3%, si concentrano in particolare sui carcinomi estrogeno-negativi, verso i quali non è efficace la terapia ad ormoni. Quasi un terzo di questi ultimi può essere prevenuto grazie alle particolari abitudini alimentari della dieta. "Abbiamo trovato un forte nesso fra la dieta mediterranea e un rischio ridotto di carcinoma estrogeno-negativo fra le donne in menopausa, anche quando di popolazioni non mediterranee", ha spiegato al Guardian il professor Piet van den Brandt, principale autore della ricerca: "Questo tipo di cancro di norma ha una prognosi peggiore rispetto ad altri tipi di tumore al seno". Secondo il ministero della Salute una dieta equilibrata è in grado, inoltre, di contribuire alla prevenzione di obesità, diabete di tipo 2, osteoporosi e malattie cardiovascolari. E' importante sottolineare, comunque, che nonostante i benefici della dieta mediterranea sull'incidenza del tumore al seno, ricorda Emma Pennery, direttore clinico presso il Breast Cancer Care britannico, restano fondamentali la conoscenza della patologia ed un attento monitoraggio dei sintomi.