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Influenza, quasi 2 milioni di italiani già colpiti

Salute e Benessere
Una dottoressa vaccina un'anziana (Getty Images)

Secondo i dati del rapporto Influnet solamente nell'ultima settimana di dicembre 2016 sono stati registrati più di 613 mila casi. I più colpiti sono i bambini, ma raddoppia il numero degli anziani

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Sono quasi 2 milioni gli italiani colpiti dall'influenza dalla metà di ottobre 2016 a oggi. È quanto emerge dal decimo Rapporto Epidemiologico InfluNet, diramato lo scorso 4 gennaio dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità.

 

 

Il picco di gennaio – La rilevazione, partita all'inizio della 42° settimana del 2016 (ovvero il 17 ottobre), riporta come l'attività virale abbia colpito fino ad oggi 1.946.600 italiani. Il picco di ammalati è stato raggiunto nel corso dell'ultima settimana presa in esame dal bollettino, quella che va dal 26 dicembre 2016 al 1° gennaio 2017, nel corso della quale il numero di casi di influenza ha coinvolto 613.700 italiani, portando il livello di incidenza nazionale a 10,12 casi per mille assistiti.

 

 

L'aumento dei casi – I numeri dell'ultima rilevazione fanno segnare un forte aumento dei casi virali rispetto alla settimana precedente quando i malati erano stati 445 mila. La fascia di età più colpita è quella 0-4 anni per la quale l'incidenza del virus è pari a 27,60 casi per mille assistiti. Seguono i giovani dai 5-14 anni con un'incidenza del 14,19 e gli adulti nella fascia 15-64 anni a 9,28. Tra gli anziani di età pari o superiore a 65 anni si sono registrati 6,34 casi per mille assistiti, ma con una percentuale di crescita di quasi il doppio rispetto al 3,32 della settimana precedente.

 

 

Le Regioni più colpite – “Nella cinquantaduesima settimana del 2016 in tutte le Regioni italiane è iniziato il periodo epidemico”, si legge nel rapporto. La regione che, nell'ultima settimana, ha denunciato il maggior numero di ammalati è stata il Lazio con 1.694 casi, seguita dalla Lombardia, 1.365 casi e dalla Puglia con 1.194 malati. Solo in alcune regioni si è osservata un'incidenza pari o superiore ai 10 casi per mille assistiti: In Piemonte, in Val d’Aosta, in Emilia-Romagna, in Toscana, nelle Marche, nel Lazio, in Abruzzo, in Molise, in Campania, in Basilicata oltre che nella nella provincia autonoma di Trento.