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Giornate FAI di Primavera, cosa vedere a Roma: 7 luoghi aperti ai visitatori

Lazio
©Ansa

Centinaia di luoghi d’interesse storico, artistico e culturale in Italia vengono aperti al pubblico gratuitamente per un weekend alla fine di marzo

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Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Sono un evento annuale organizzato dal Fondo Ambiente Italiano (FAI). Centinaia di luoghi d’interesse storico, artistico e culturale in Italia vengono aperti al pubblico gratuitamente per un weekend alla fine di marzo.

Gli eventi

Il Santuario della Madonna del Sorbo, Formello (Roma)

La Valle del Sorbo offre un paesaggio naturale di particolare suggestione e, per il suo valore naturalistico e ambientale, è stata inserita dalla Comunità Europea tra i Siti d'Importanza Comunitaria che godono di una particolare tutela. Il posto è ideale per tutte le persone amanti della natura e del trekking, per una gita fuori porta, o per passare un po' di tempo lontano da rumori.

Bibliotec Abbazia San Nilo, Grottaferrata (Roma)

In collaborazione con la Direzione Regionale Musei Lazio. Il Monastero, fondato nel 1004, s'inserisce nella tradizione dei monasteri dell'Oriente bizantino e detiene un eccezionale primato: è l'ultimo monastero bizantino medievale che sia rimasto in Italia. 

Palazzo della Radio, Roma

La visita si svolgerà in uno dei palazzi più conosciuti e caratteristici del quartiere della Vittoria, area nata ufficialmente nel 1921, riconoscibile per la sua facciata bugnata con bassorilievi e mascheroni e per la sua grande loggia angolare in alto, modificata notevolmente nel corso del tempo. Edificio progettato con soli tre piani fuori terra, come da disposizioni urbanistiche, per non entrare in contrasto con gli edifici intorno allora in costruzione, esso contribuisce a caratterizzare la tipologia edilizia del quartiere, senza imporsi nonostante la notevole estensione planimetrica.

Caserma Giacomo D'Acqua, Roma

Rielaborata architettonicamente nel 1834 da Valadier, Piazza del Popolo è la porta rinascimentale della città da cui parte il famoso tridente delimitato da due chiese gemelle completate da Bernini con la collaborazione di Fontana. Al centro della piazza sorge l'Obelisco Flaminio costruito ai tempi dei faraoni e portato a Roma sotto Augusto. La Caserma Giacomo Acqua, oggi sede del Comando Regione Carabinieri Lazio, si inserisce in questo contesto architettonico.

Villa Lubin a Villa Borghese, Sede Cnel a Roma

Nei pressi di Piazza del Popolo, a due passi della metro Flaminio, immersa nel verde di Villa Borghese, sorge Villa Lubin, oggi sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro. A sinistra dell'ingresso di Villa Borghese su Piazzale Flaminio la ripida via di Villa Rufo conduce a un piccolo poggio sul quale si erge la sontuosa Villa Lubin.

Castrum Novum, Santa Marinella

Castrum Novum, colonia marittima romana realizzata nel 264 a.C. a difesa della costa tirrenica settentrionale, fu ripopolata in epoca cesariana (Colonia Iulia Castronovana), all'inizio rettangolare e circondata da mura, successivamente provvista di: teatro, curia, archivio (tabularium), area sacra ad Apollo, impianto termale (balneum).

Parco Villa Gregoriana, Tivoli

A poco più di mezz'ora da Roma, a Tivoli, Parco Villa Gregoriana racchiude un ingente patrimonio che declina in modo esemplare l'estetica del sublime tanto cara alla cultura romantica. Natura, storia, archeologia e artificio si fondono qui in modo così seducente da diventare meta obbligata del Grand Tour nell'800 e il soggetto principale delle rappresentazioni pittoriche di Tivoli.

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