In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Scontri Sapienza, occupato il liceo Albertelli a Roma

Lazio

La Rete degli studenti: "La prima occupazione in tutto il Paese, costruita per mandare un segnale al Governo che oggi e domani riceverà la fiducia parlamentare"

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Occupato questa mattina il liceo classico Pilo Albertelli di Roma, in zona Termini Esquilino, all'indomani degli scontri avvenuti davanti alla facoltà di Scienze politiche dell'Università La Sapienza. Gli studenti hanno acceso fumogeni da una delle finestre srotolando uno striscione bianco con la scritta rossa e nera "Albertelli occupato".

Le parole degli studenti

"Questa è la risposta migliore alla repressione poliziesca e alla deriva reazionaria che abbiamo visto ieri alla Sapienza", scrive il movimento studentesco Osa in una nota. 

La Rete degli studenti, da quanto si apprende, sta valutando se estendere la mobilitazione e le occupazioni ad altre scuole della Capitale. Questa è "La prima occupazione in tutto il Paese, costruita per mandare un segnale al Governo che oggi e domani riceverà la fiducia parlamentare. Un Governo che si insedia con premesse pessime: Valditara, complice del taglio di 10 miliardi su scuola e università della Riforma Gelmini, come Ministro dell'Istruzione e l'aggiunta del concetto di 'Merito' al Ministero sono punti di partenza sconcertanti. Una retorica sui giovani, quella portata avanti in questi primi giorni da Governo e dalla Presidente del Consiglio Meloni, vuota e insopportabile", scrive la Rete degli studenti. "Il Governo Meloni - si legge in una nota - sarà un Governo contro gli interessi delle studentesse e degli studenti. Per questo oggi siamo complici dell'Occupazione dell'Albertelli a Roma e invitiamo studenti e studentesse ad organizzarsi per mandare segnali che la scuola pubblica è pronta a difendersi contro chi vuole tagli, esclusione e elitarismo".

leggi anche

Roma, protesta degli studenti de La Sapienza: tensioni con la polizia