Il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, nasce da un esposto presentato dal senatore del Pd Luciano D'Alfonso in cui si ipotizzano, tra gli altri, i reati di truffa, abuso d'ufficio e turbativa d'asta
Un fascicolo contro ignoti è stato aperto alcuni mesi fa dalla Procura di Roma sulla vendita di Autostrade per l'Italia alla Holding Reti Autostradali, gruppo controllato di fatto da Cassa Depositi e Prestiti e Blackstone e Macquarie.
Le indagini sulla vendita di Autostrade
Il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, nasce da un esposto presentato dal senatore del Pd Luciano D'Alfonso in cui si ipotizzano, tra gli altri, i reati di truffa, abuso d'ufficio e turbativa d'asta. La notizia è stata anticipata da alcuni quotidiani. Il fascicolo ha dunque come oggetto la vendita di Autostrade per l'Italia alla holding Hra, il veicolo societario con cui il 5 maggio scorso la Cassa depositi e prestiti e i fondi Blackstone e Macquarie, hanno rilevato da Atlantia l'88,06 per cento delle azioni della concessionaria autostradale.