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Roma, bimba marchiata all'asilo con scritta "Xiu". I genitori: abbiamo paura

Lazio

La parola, che in cinese significa vergogna, è stata incisa sulla schiena della bambina di cinque anni lo scorso novembre

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"Abbiamo paura, talvolta anche a uscire di casa", perché chi ha "marchiato nostra figlia potrebbe essere ovunque. Dobbiamo sapere chi è stato. Vogliamo giustizia per la nostra bambina". Lo afferma la mamma della bambina di cinque anni di origine cinese marchiata sulla schiena il 25 novembre 2021 con la parola "Xiu", che significa vergogna, incisa sulla pelle. Il marchio, realizzato probabilmente con uno spillo, è scomparso dopo oltre mese. L'appello dei genitori della piccola è stato riportato dal Corriere della Sera.

I genitori: "Abbiamo paura"

La bambina ha raccontato che qualcuno le ha impresso la scritta in un bagno della scuola materna. "Da quel momento abbiamo perso la tranquillità - spiega la madre -. Ho paura per lei. Questo mostro potrebbe averla presa di mira. E ho paura anche per me. Sono la mamma. Per settimane ho tenuto lo sguardo basso andando a fare la spesa per il timore che questo mostro si accanisca su me e la bambina".

Le indagini

L’avvocato Carmelo Pirrone ha presentato una denuncia in Procura per la famiglia di Ai. È stato indagato un maestro romeno - difeso dall’avvocato Roberto Staro - con l’accusa di lesioni dolose aggravate dall’odio razziale. Tuttavia, il giorno dello sfregio alla piccola, il 25 novembre del 2021, l’insegnante era assente. Poi la bambina non l’ha riconosciuto nell’incidente probatorio. Ora il pm Gabriella Fazi è pronta a chiedere l’archiviazione per il maestro. "Nessuno vuole un colpevole a caso. Però le indagini non devono interrompersi" dice l’avvocato Pirrone, che rappresenta i genitori. La piccola ha parlato di due episodi. Quello dello sfregio e un altro, che sarebbe avvenuto qualche giorno prima. Sempre a scuola. E insieme a lei, c’era una bimba italiana. A entrambe, come ricorda la bambina, sarebbero state abbassate le gonnelline.