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Alitalia, manifestanti bloccano autostrada Roma-Fiumicino

Lazio

La protesta si è svolta presso il terminal 3 dell'aeroporto. Orlando: "Ho convocato il tavolo con i sindacati per la prossima settimana"

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Questa mattina si è svolta una manifestazione dei lavoratori di Alitalia, organizzata dai confederali al terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino, in occasione dello sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto Aereo. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, intervenendo intanto all'iniziativa della Cgil "Futura 2021" a Bologna, su Alitalia ha dichiarato: "Ho convocato il tavolo con i sindacati per la prossima settimana per affrontare un pezzo del problema" cioè quello degli ammortizzatori sociali, e per Ita "non posso che auspicare che ci sia una ripresa del confronto che riporti la situazione in un alveo".

La manifestazione

Una parte dei manifestanti di Alitalia, dopo essere passati davanti ai terminal dell'aeroporto di Fiumicino, si è diretta verso l'autostrada Roma-Fiumicino, ostacolando la circolazione in direzione dell'aeroporto romano. Sul tratto finale che collega con l'aeroporto di Fiumicino, al momento risulta totalmente bloccata a causa della presenza di centinaia di manifestanti che occupano la carreggiata. Alcune persone, probabilmente passeggeri che rischiano di perdere i voli, stanno ora scendendo dalle auto ferme, per cercare di raggiungere a piedi l'aeroporto. La polizia, che li sta presidiando a vista, sta ora tentando di deviare il corteo, composto da diverse centinai di persone.

L'intervento delle forze dell'ordine

Secondo quanto si apprende da fonti della questura, contrariamente a quanto diffuso da alcuni organi di stampa non ci sono state cariche ai lavoratori di Alitalia. A quanto trapela, si sono registrati attimi di tensione quando i manifestanti, circa 2mila, hanno forzato il cordone delle forze dell'ordine per raggiungere l'autostrada. Scortati dalle forze dell'ordine, con l'ausilio anche di un elicottero della polizia, i manifestanti sono quindi tornati a radunarsi davanti al terminal 3. Nel frattempo non si sono registrate ripercussioni sull'operatività dei voli.

Cgil: "Battaglia Alitalia è del Paese"

"Siete voi oggi, provenienti da tutti gli aeroporti di Italia e da altre aziende di diverse città italiane, i veri protagonisti. La battaglia di Alitalia non è solo la vostra battaglia, ma quella dei lavoratori di un intero Paese, del trasporto aereo, un settore importante per l'economia del nostro Paese, ormai abbandonato dal Governo." Lo ha detto nel corso della manifestazione, parlando con gli oltre 400 lavoratori presenti, Fabrizio Cuscito, segretario nazionale della Filt-Cgil. Sono mesi che chiediamo al Governo di intervenire, ma siamo inascoltati. Quello che possiamo assicurare è che non ci fermeremo." "Siamo qui per chiedere soluzioni - ha riferito a Fiumicino Monica Mascia, segretario nazionale della Fit Cisl - finora siamo stati inascoltati, vogliamo risposte dal Governo. Perché finora le uniche risposte che abbiamo ricevuto è stato il silenzio. Quello che stiamo subendo in Alitalia e nel settore del trasporto aereo è di fare le cavie - ha concluso Mascia - e dopo questo comparto questo scempio verrà applicato anche in altri settori. Difendiamo le 'nostre' compagnie, non siamo dei privilegiati, né chiediamo privilegi, ma vogliamo il lavoro!" Oltre ai leader nazionali dei sindacati del settore, si stanno alternando a parlare agli altoparlanti, fuori al terminal 3 Partenze dello scalo romano, i lavoratori ed personale di volo della compagnia Alitalia, dell'Atitech di Napoli, della Gfk di Firenze e di altre aziende in crisi del settore portuale di Genova. Presente, fra gli altri, anche il deputato Stefano Fassina. "Obiettivo di queste lotte riguarda tutti i lavoratori italiani - ha detto Fassina - di cui è in gioco la propria dignità."