Dopo l'esito degli esami di laboratorio che hanno rilevato un livello di Thc quattro volte superiore al consentito è stata disposta l'estirpazione delle piante e l'immediata distruzione
Sequestrate e distrutte a Viterbo circa 5.000 piante di canapa, dichiaratamente sativa, in coltivazione su di un'area agricola dall'estensione di circa 12.000 metri quadrati. L'operazione è stata compiuta dai finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo. La piantagione, a fioritura completa, avrebbe prodotto diverse centinaia di chili di marijuana.
Thc quattro volte superiore al consentito
In seguito alla campionatura a norma di legge delle piantine di canapa coltivate, il quantitativo e il contenuto di tetraidrocannabinolo (Thc), principio attivo in base al quale si stabilisce il rispetto della normativa in materia di coltivazione della canapa, è risultato di quasi quattro volte superiore al consentito. La Procura della Repubblica di Viterbo, che in attesa dell'esito delle analisi chimiche disposte sui campioni delle piante aveva già disposto il sequestro dell'intera area coltivata e delle relative 5000 piante di canapa, all'esito degli esami di laboratorio ha disposto l'estirpazione delle piante e l'immediata distruzione, operata sempre dalle Fiamme Gialle della Tuscia nei giorni scorsi.