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Roma, premio letterario ‘green’ in nome della sostenibilità

Lazio
©Ansa

Il “Premio Le Pagine della Terra” ha come tema dominante la sostenibilità del pianeta e di tutti gli esseri viventi. La cerimonia di premiazione si terrà a Venezia il 13 novembre presso le Sale Apollinee del teatro La Fenice. La fondatrice: “Imparare a non consumare ma a proteggere per il bene comune”

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Un premio letterario che abbia come tema dominante la sostenibilità del Pianeta e di tutti gli esseri viventi di cui ne sono l'essenza. È il senso del "Premio Le Pagine della Terra", inaugurato oggi a Roma, come risposta a una partecipazione profonda e attiva sul grande tema della tutela dell'ambiente, della nostra vita e appunto la sostenibilità. Il premio si pone l'obiettivo di mettere lo scrittore e l'opera letteraria, il romanzo, all'apice di un contenuto fortemente educativo e in grado, come tutti i romanzi letterari, di poter modificare la visione del mondo. La cerimonia di premiazione si terrà a Venezia il 13 novembre presso le Sale Apollinee del teatro La Fenice.

La giuria

I presidenti di giuria saranno Enrico Vanzina ed Ermete Realacci. Fra i giurati ci sono, tra gli altri, lo stesso Giovanni Grasso, gli scrittori Paolo Cognetti e Gaetano Cappelli, la presidente di Mare Vivo, Rosalba Giugni, Laura Lega, capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, il generale Antonio Pietro Marzo, comandante delle Unità Forestali e Ambientali, Vincenzo Pepe, presidente nazionale di FareAmbiente, e Mario Tozzi, geologo e scrittore.

Enrico Vanzina: “Dare nostro contributo alla cura dell’ambiente”

"Non bisogna delegare alla politica la cura dell'ambiente ma dare il nostro personale contributo - dichiara Enrico Vanzina - Anche la letteratura e chi scrive ha il dovere di coltivare e diffondere questo valore". 

La fondatrice: “Non consumare e proteggere per il bene comune”

"Il premio vuole essere un acceleratore culturale per cambiare la prospettiva, per ricollocare l'uomo in un equilibrio nuovo col mondo esterno -spiega la fondatrice Vera Slepoj - Imparare a non consumare ma a proteggere per il bene comune". Una visione che veda l'ambiente, la tutela degli alberi, del mare, delle montagne, degli animali e del nostro stesso modo di vivere al centro della costruzione delle storie e dei contenuti letterari.

Giovanni Grasso: “Oggi green diventa centrale in letteratura”

"Per tanto tempo il green è stato considerato letteratura della marginalità. - ha detto durante la presentazione Giovanni Grasso, giornalista, scrittore e consigliere del presidente della Repubblica - Oggi diventa centrale, e mi piace sottolineare un argomento che cita sempre il presidente Sergio Mattarella, cioè l'"attenzione" alle aree rurali del Paese". I membri della giuria sono stati voluti fortemente dall'imprenditore della moda Claudio Cutuli, che della sostenibilità fa la chiave della propria azione. "Il concetto di sostenibilità deve diventare un modello di sviluppo per consegnare ai nostri figli un pianeta in salute - ha detto Cutuli in conferenza stampa- Fare scelte a basso impatto ambientale. Io sono stato ispirato dal laboratorio di tessuti di mio padre, dove questi vengono tuttora creati con ortiche, querce e faggi, e dove l’ecosostenibilità è imprescindibile. Il green è un tema non di moda ma di responsabilità".