Si tratta del 25% della capienza. Il decreto, firmato dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, stabilisce i criteri per la presenza del pubblico alle partite che si svolgeranno nella Capitale
Valentina Vezzali, sottosegretario allo Sport, ha firmato il decreto, in corso di registrazione, che stabilisce i criteri per la presenza del pubblico alle partite dei Campionati europei di calcio Uefa Euro 2020 che vedranno allo Stadio Olimpico di Roma protagonista la Nazionale italiana l'11, il 16 e il 20 giugno. Il 3 luglio invece ci sarà uno dei quarti di finale. Secondo quanto prevede il decreto sarà consentito l'accesso del pubblico per il 25% della capienza dell'impianto, senza superare i 15.948 spettatori.
Il protocollo sanitario
Secondo quanto appreso dall'ANSA, per l'ingresso sarà necessaria la presentazione di un certificato di avvenuta guarigione al Covid-19. In alternativa un test negativo al tampone rapido eseguito entro le 48 ore prima dei match oppure un certificato di avvenuta vaccinazione (anche prima dose eseguita da almeno 15 giorni), mentre per chi non sarà in possesso di certificazioni emesse da autorità italiane (per esempio i tifosi stranieri) sarà necessario esclusivamente il tampone. Non sarà previsto l'utilizzo di app specifiche.