Nulla da fare, falsa partenza: l'ennesima irruzione dei malviventi, spiega il cartello, rende necessari "l'igienizzazione ed il ripristino dei locali scolastici"
"Si comunica che a causa della 'visita' dei ladri la scuola non potrà riaprire". Un piccolo cartello, scritto a penna, dopo più di due settimane di stop alle lezioni per Covid gela il momento del rientro in classe per una scuola romana del quartiere di Garbatella.
I recenti episodi
Da quanto risulta, non è la prima volta quest'anno: è accaduto più volte anche in passato, che la scuola elementare Alonzi e la scuola dell'infanzia Il Girasole Colorato, plessi dell'istituto Damiano Sauli, sono state costrette a chiudere per l'irruzione di ladri nella notte. Ed è accaduto anche oggi, nel giorno in cui sarebbero dovute ripartire le lezioni in presenza dopo la chiusura per Covid disposta dal 20 febbraio per far fronte a numerosi contagi probabilmente legati - è stato spiegato ai genitori - anche alla diffusione della variante inglese.
La chiusura per Covid
Dopo le prime quarantene di singole classi (in un caso con 14 contagiati in una sola classe di ventidue alunni) il 20 febbraio è arrivata la decisione della Asl di chiudere l'intera scuola, disporre misure di quarantena più severe, e procedere con uno screening per tutti i bambini e tutto il personale (con una doppia tornata di tamponi molecolari) e con la sanificazione dei locali. Le lezioni sono proseguite con la didattica a distanza. L'atmosfera per il ritorno a scuola era quasi di festa, questa mattina, dopo un periodo difficile per i bambini e molte famiglie colpite dai contagi. Nulla da fare, falsa partenza: l'ennesima irruzione dei ladri, spiega il cartello, rende necessari "l'igienizzazione ed il ripristino dei locali scolastici". In classe è entrata solo la polizia. Il tempo di riorganizzarsi, e in mattinata sono riprese le lezioni in Dad.