L'11 marzo la commissione Affari Costituzionali inizierà l'esame sia di un ddl di riforma costituzionale presentato da Forza Italia, sia di una legge ordinaria presentata dal Movimento 5 Stelle
Parte alla Camera con un assenso bipartisan l'iter della riforma costituzionale per attribuire a Roma Capitale poteri speciali, analoghi a quelli di una regione. L'11 marzo la commissione Affari Costituzionali inizierà l'esame sia di un ddl di riforma costituzionale presentato da Forza Italia, primo frimatario Paolo Barelli, sia di una legge ordinaria presentata dal Movimento 5 Stelle, primo firmatario Francesco Silvestri. Lo ha annunciato all'Ansa il presidente della Commissione, Giuseppe Brescia del M5s. "Apriamo in Parlamento un cantiere per Roma - ha sottolineato Brescia -, ascoltando il territorio e affrontando una questione che è nazionale e non locale. Tutte le forze politiche devono dare una risposta a una sfida che è patrimonio collettivo e non il capriccio di un sindaco. Teniamo fuori la campagna elettorale da questo cammino. Se ci sarà unità d'intenti si potrà procedere speditamente e potremo arrivare lontano."
Il lavoro della Commissione
La Commissione, ha spiegato Brescia, "lavorerà su un doppio binario legislativo: una riforma costituzionale che modifica l'articolo 114, comma 3 della Costituzione e una legge ordinaria dove si potrà prevedere, tra l'altro, una maggiore autonomia da parte di Roma nell'accesso diretto ai fondi europei e ai fondi per il trasporto pubblico locale". Dopo l'incardinamento si procederà su entrambe le proposte con un unico ciclo di audizioni che coinvolgeranno la sindaca di Roma, Virginia Raggi, altri esponenti istituzionali di Roma Capitale e tutte le realtà interessate. Lo spirito dell'iniziativa è trasversale, con i relatori che saranno Annagrazia Calabria di Fi e Vittoria Baldino di M5s, e dà seguito all'assemblea capitolina dello scorso 24 febbraio, a cui hanno partecipato anche diversi parlamentari di maggioranza e opposizione e in cui è stato approvato un ordine del giorno all'unanimità.
Virginia Raggi: "È una vittoria di tutti"
"È una vittoria di tutti, al di là degli schieramenti politici, una vittoria di Roma. È un'occasione unica e dobbiamo essere tutti uniti per vincere questa battaglia - dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi -. Da anni lo chiediamo a gran voce: ora finalmente facciamo un altro passo in avanti, importante, verso il riconoscimento di poteri speciali, risorse e strumenti per la nostra città. Di una maggiore semplificazione per dare risposte più veloci a tutti i cittadini. Il nostro lavoro e dei consiglieri comunali in Assemblea Capitolina, che all'unanimità e con una sola voce ha chiesto al Parlamento una comune ed efficace iniziativa legislativa, sta dando i frutti sperati dopo anni di attesa e promesse mancate. Voglio ringraziare tutti i consiglieri comunali, gli uffici e i parlamentari".