“Non sussistono più i presupposti per confermare l'interesse all'utilizzo dello stadio da realizzarsi nell'ambito dell'attuale progetto immobiliare relativo all'area di Tor Di Valle, essendo quest'ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione”, si legge in un comunicato della società
"Il Consiglio di Amministrazione dell'As Roma, riunitosi in data odierna, ha verificato che non sussistono più i presupposti per confermare l'interesse all'utilizzo dello stadio da realizzarsi nell'ambito dell'attuale progetto immobiliare relativo all'area di Tor Di Valle, essendo quest'ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione" è quanto si legge nel comunicato della società giallorossa pubblicato assieme alla relazione semestrale che ha evidenziato una perdita di circa 75 milioni al 31 dicembre 2020.
La nota del club
Nella nota pubblicata dalla Roma si legge anche che la proprietà in futuro non vuole abbandonare la possibilità di avere un proprio impianto. "La proprietà della AS Roma - si legge nel comunicato - intende investire, per essere competitiva, in una squadra vincente che possa giocare in un nuovo stadio moderno ed efficiente. Ciò posto, la Società conferma l'intenzione di rafforzare il dialogo con l'Amministrazione di Roma Capitale, la Regione e tutte le Istituzioni preposte, per realizzare uno stadio verde, sostenibile ed integrato con il territorio". Confermato Guido Fienga come amministratore delegato della società. Per l'AD rinnovo biennale.
La reazione del Campidoglio
"Prendiamo atto della decisione presa autonomamente questa sera dal Cda della As Roma in merito al progetto per la realizzazione dello stadio a Tor di valle - ha commentato il Campidoglio - Si tratta di una valutazione imprenditoriale".