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Roma, folla di giovani in piazza del Popolo: segnalate due aggressioni

Lazio
©Ansa

Ieri pomeriggio decine di ragazzi, per lo più minorenni, si sono riversate nel centro della Capitale. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri che hanno poi disperso i presenti nelle strade limitrofe. In corso accertamenti per risalire ai responsabili delle aggressioni

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Ancora maxi assembramenti e aggressioni tra giovani a Roma. Dopo gli episodi avvenuti nel periodo pre natalizio, ieri pomeriggio decine di gruppi di ragazzi, per lo più minorenni, si sono riversate in piazza del Popolo. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, che hanno poi disperso i presenti nelle strade limitrofe. Due giovani hanno riferito alle forze dell’ordine due diverse aggressioni e ora sono in corso accertamenti per risalire ai responsabili. In ogni caso, secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, al momento non sono state notificate sanzioni per la violazione delle norme anti Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). Assembramenti sono stati segnalati anche nelle strade della movida del quartiere Eur.

"Non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare ad agire in modo responsabile. Lo dobbiamo fare per tutelare i nostri cari e la comunità", scrive su Facebook la sindaca Virginia Raggi, che lancia un appello ai più giovani: "Il virus non è stato ancora sconfitto, quindi, non possiamo vanificare gli sforzi fatti finora. Quella che stiamo vivendo è una fase delicata e abbiamo il dovere di agire in modo corretto, senza eccezioni. Episodi come quelli di ieri sera non sono tollerabili e vanno condannati con fermezza", conclude la prima cittadina.

La preoccupazione degli abitanti: “Situazione gestita male”

"La situazione è stata gestita male. Restringendo gli spazi e tempi di vendita la gente si concentra. È una cosa ovvia", dice il presidente dell'associazione Piazza di Spagna/Trinità dei Monti che raggruppa residenti e commercianti del Tridente, David Sermoneta. "Chiudendo i centri commerciali - aggiunge - tutto il popolo delle periferie nel weekend si riversa nel centro storico della città. Vediamo così mandrie di adolescenti che pensano di stare al parco giochi, non nel salotto di Roma. Poi ci vengono a dire che il problema è lo shopping. Chi decide dovrebbe avere una strategia, invece non pensa alle banalità - prosegue Sermoneta - È un problema di organizzazione strategica del fenomeno. Con le aperture di bar e ristoranti fino alle 18 tutti tutti si concentrano a ora di pranzo e anticipano l'orario dell'aperitivo. Queste misure non risolvono problemi sanitari e aggravano i problemi economici”.

D’Amato: “Con assembramenti dritti in zona rossa”

“Concordo con il Ministro Speranza la zona gialla non è uno scampato pericolo. Con gli assembramenti si va dritti in zona rossa”. Lo afferma l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che chiede a tutti “il massimo rispetto delle regole. È stato fatto uno sforzo enorme per ritornare in fascia 'gialla' che rischia di essere vanificato dagli assembramenti che si sono visti nelle ultime ore. È meglio dire con chiarezza - sottolinea - che se dovesse proseguire questa situazione è inevitabile un aumento dei casi e ulteriori misure di restringimento. È veramente da irresponsabili vanificare il lavoro fatto".

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