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Covid Roma, nella Capitale i casi tornano sotto quota 500

Lazio
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L'assessore regionale alla Sanità: "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%"

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L'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha dichiarato: "I casi a Roma città tornano sotto quota 500" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

16:57 - I casi a Roma tornano sotto quota 500

"Oggi su oltre 13mila tamponi nel Lazio (+881) e oltre 17 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.263 casi positivi (-75), 43 i decessi (-19) e +1.481 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive - aggiunge D'Amato -. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città tornano sotto quota 500".

15:16 - Garante detenuti: "110 positivi a Rebibbia, situazione grave"

"Sono 110 i detenuti positivi questa mattina nella Casa circondariale di Rebibbia Nuovo complesso. Il fatto che la grande parte di essi siano asintomatici e non abbiano bisogno di assistenza sanitaria, se non del monitoraggio costante delle loro condizioni di salute, non toglie nulla alla gravità della situazione". Lo comunica il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa. Una nota divulgata dalla Pisana sottolinea che, secondo l'assessorato regionale alla Sanità, lunedì scorso erano 51 i detenuti positivi al Covid-19 nei 14 istituti di pena del Lazio. "Lo ripetiamo quotidianamente - prosegue Anastasìa nel comunicato -, le carceri sono luoghi a rischio per la diffusione della pandemia. Questa situazione non può proseguire ancora per mesi, in attesa che arrivi il vaccino o che si prendano il Covid tutti i detenuti. Servono iniziative e disposizioni immediate, a partire dalla scarcerazione di tutti coloro che possano beneficiare di alternative al carcere e dei detenuti in attesa di giudizio per reati non violenti, in modo che si possa gestire nel migliore dei modi l'isolamento, il monitoraggio e l'assistenza di chi contrae il virus in carcere. Serve il vaccino subito, come è stato fatto nelle cinque Residenze per le misure di sicurezza (Rems) del Lazio".

14:22 - Spallanzani: "158 pazienti positivi ricoverati, 1.876 dimessi"

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 158 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Trenta pazienti sono ricoverati in Terapia Intensiva; i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1.876. E' quanto emerge dal bollettino di oggi dell'istituto

11:24 – L'assessore Lemmetti: “Crisi Covid e ristori inadeguati ma teniamo”

"Il bilancio per il prossimo triennio è uno dei più complessi perché nasce nel mezzo della crisi della pandemia e alle difficoltà dovute alle minori entrate, ma nonostante questo dimostra la sua solidità dovuta alle pratiche di buona amministrazione degli anni precedenti. Una solidità che si manifesta nell'equilibrio di bilancio, seppur non risultino ancora adeguati per Roma i ristori statali". Lo ha detto l'assessore al Bilancio di Roma Gianni Lemmetti illustrando l'ultimo bilancio previsionale all'Aula Giulio cesare. "Assegniamo ai municipi oltre 300 milioni di euro per opere pubbliche nel triennio. Sono misure che possono fare della nostra città un laboratorio d'innovazione e un modello di ripartenza, pronto ad accogliere i ristori europei del Recovery fund. Questo bilancio è la nostra ancora di salvezza in un momento delicato ma anche il volano per garantire lo sviluppo economico e sociale", ha proseguito. Dopo le polemiche sui fondi destinati al sociale e la protesta dei sindacati di ieri in piazza del Campidoglio, Lemmetti ha chiarito: "Sul sociale mettiamo 360 milioni e sulla scuola 371 milioni. Riguardo al sociale voglio sgomberare il campo dalle critiche emerse nei giorni scorsi. La spesa sociale del Campidoglio va avanti rafforzata". E ancora: "Lo stanziamento più rilevante riguarda la mobilità e i trasporti".

10:51 - Bambino Gesù: 7 sanitari positivi entro 14 giorni da vaccino

Solo 7 operatori sanitari dell'Ospedale Bambino Gesù, su circa 3mila vaccinati con la prima dose di vaccino anti-Covid, hanno sviluppato l'infezione da SarsCov2, ma tutti entro il 14/o giorno dalla prima somministrazione del vaccino, prima cioè della comparsa degli anticorpi protettivi e della memoria immunitaria che avviene appunto circa dopo 2 settimane dalla prima immunizzazione. In tutti i 7 casi, sono stati evidenziati lievi sintomi e senza necessità di ricovero ospedaliero. Lo evidenzia il monitoraggio sugli opereratori sanitari vaccinati effettuato dall'Ospedale Pediatrico della Santa Sede.

10:10 - Bambino Gesù: anticorpi in 99% sanitari vaccinati a 21 giorni

A 21 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino anti-SarCov2, il 99% dei vaccinati ha sviluppato anticorpi contro il virus: sono i dati del primo monitoraggio realizzato tra gli operatori sanitari dell'Ospedale Bambino Gesù. Ad oggi, al Bambino Gesù la prima dose è stata data a quasi 3.000 operatori sanitari negativi (mai entrati in contatto col virus), la seconda dose a 1.425. Sette giorni dopo la seconda dose, gli anticorpi sono stati sviluppati dal 100% dei vaccinati valutati, con un titolo anticorpale di circa 1.000 volte superiore alla soglia di negatività, indice di elevato tasso di potenziale protezione.

7:15 - A Roma i casi sono a quota 600

Ieri su oltre 12 mila tamponi nel Lazio e quasi 16mila antigenici per un totale di oltre 28mila test, si registrano 1.338 casi positivi, 62 i decessi e 2.505 i guariti. Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "Diminuiscono i ricoveri e sono stabili le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città sono a quota 600".