Grazie al nuovo accordo, Terna fornirà ai Reparti direttamente coinvolti nella vigilanza dei siti sensibili ulteriori 675 dispositivi all’avanguardia, al fine di prevenire, gestire e contrastare eventi di allarme relativi alle infrastrutture critiche
È stato firmato il 7 gennaio, alla presenza del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, il generale Giovanni Nistri, e dell’amministratore delegato di Terna Stefano Donnarumma, un protocollo tra l’Arma e la società, che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale ad alta e altissima tensione. L'accordo è finalizzato all’ulteriore rafforzamento delle attività di protezione fisica delle infrastrutture elettriche strategiche per il Paese e costituisce un’importante evoluzione del sistema “O.D.I.N.O.” (Operational Device for Information, Networking and Observation) realizzato nel 2015.
L'accordo
Grazie al nuovo accordo, Terna fornirà ai Reparti direttamente coinvolti nella vigilanza dei siti sensibili ulteriori 675 dispositivi all’avanguardia, al fine di prevenire, gestire e contrastare eventi di allarme relativi alle infrastrutture critiche del gestore della rete elettrica nazionale, migliorando così la capacità di tempestivo intervento.
Tra le azioni volte alla tutela del sistema elettrico nazionale, è prevista la sistematica geolocalizzazione delle stazioni di Terna con le connesse attività degli apparati sul campo, la comunicazione in tempo reale tra Terna e le unità dei Carabinieri, nonché la trasmissione di immagini tra le parti finalizzata al controllo, in diretta, dei siti sorvegliati.