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Giancarlo Coraggio è il nuovo presidente della Corte costituzionale

Lazio
©Ansa

In passato è stato presidente del Consiglio di Stato e giudice costituzionale nel novembre del 2012. Nel settembre scorso era stato nominato vicepresidente della Consulta

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Giancarlo Coraggio è il nuovo presidente della Corte costituzionale, che ha sede a Roma, dove resterà alla guida per 13 mesi. Nato a Napoli il 16 dicembre 1940, sposato con tre figli, è stato anche presidente del Consiglio di Stato nel 2012, su nomina dell'allora capo di Stato, Giorgio Napolitano. Sono inoltre stati proprio i magistrati del massimo organo della giustizia amministrativa a eleggerlo giudice costituzionale nel novembre del 2012. Nel settembre scorso, invece, era stato nominato vicepresidente della Consulta da Mario Rosario Morelli, di cui oggi prende il posto al vertice della Corte costituzionale. 

La carriera di Giancarlo Coraggio

Dopo la laurea in giurisprudenza, Coraggio è diventato nel 1963 procuratore legale. Poi l'accesso in magistratura, che lo ha portato ad attraversare tutte le giurisdizioni. Prima di approdare alla giustizia amministrativa , inizialmente come consigliere di Stato, è stato giudice ordinario, dal 1965 al 1969, e poi sostituto procuratore generale della Corte dei Conti, fino al 1973. È stato anche giudice sportivo e ha presieduto, dal 2007 al 2012, la Corte di giustizia della federazione gioco calcio. Alle funzioni giurisdizionali, Coraggio ha alternato esperienze in ruoli chiave in diversi ministeri. È stato capo dell'Ufficio legislativo del ministero della Sanità e del ministero dei Trasporti; capo di gabinetto nel ministero dei Lavori pubblici e in quelli del Lavoro e delle Finanze nonché con i ministri per le Politiche comunitarie e delle Regioni. È stato anche Capo dell'ufficio coordinamento amministrativo alla Presidenza del consiglio dei ministri e, dal 1988 al 1992, Vice Segretario generale. Eletto giudice costituzionale il 29 novembre 2012 dal Consiglio di Stato- di cui era Presidente dal gennaio dello stesso anno,- vice presidente della Consulta dal settembre scorso, Coraggio alla Corte ha redatto 168 decisioni . E' autore di numerosi scritti sul diritto e sul processo amministrativo. E nel dicembre 1996 gli è stata conferita l'Onorificenza di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. Prima ancora della carica al Consiglio di Stato, è stato presidente del Tar delle Marche e della Campania. Ha ricoperto anche rilevanti incarichi di collaborazione con diversi Governi della Repubblica e ha così collaborato alla stesura di importanti interventi legislativi: dalla riforma sanitaria del 1978 (legge n. 833); alla prima legge quadro sul pubblico impiego (n. 93 del 1983) e nel 1994 a quella sui lavori pubblici (n 109).

Raggi: "Congratulazioni e buon lavoro"

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un tweet ha dichiarato :"Faccio le mie congratulazioni a Giancarlo Coraggio, eletto oggi all'unanimità nuovo presidente della Corte Costituzionale. Auguri di buon lavoro".

Le parole di Coraggio

"La Corte si muove su un terreno, la legislazione, che è lo stesso del Parlamento. Il fatto che ci muoviamo su questo delicatissimo terreno ci deve indurre ad avere anche il senso del limite del nostro ruolo: a non interferire, meglio ancora, a rispettare la discrezionalità del legislatore e la sua fortissima legittimazione politica. Ci tengo a sottolinearlo perché sono un uomo delle istituzioni per formazione: mai invadere campi in cui si deve esprimere la discrezionalità politica del legislatore". Lo ha detto Giancarlo Coraggio nella conferenza stampa seguita alla sua elezione, dove ha aggiunto che sono "improcrastinabili" gli interventi sulle carceri: “Purtroppo ci troviamo di fronte a problemi che non possiamo risolvere noi".