Lina Giannino nei mesi scorsi ha subito altre minacce: le sono state tagliate le gomme dell'auto e sui muri della città sono apparse scritte ingiuriose contro di lei. “Alla Commissione Parlamentare Antimafia chiediamo di aprire urgentemente un'inchiesta sull'Amministrazione comunale e sul sindaco Candido De Angelis, per diradare l'opacità che avvolge il suo operato", ha detto il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre
Un proiettile è stato recapitato a Lina Giannino, consigliere comunale di Anzio. Non è la prima volta che Giannino subisce minacce, nei mesi scorsi le hanno squarciato le gomme dell'auto e sui muri della città sono apparse scritte ingiuriose contro di lei. Solidarietà è arrivata a Giannino da numerosi esponenti politici nazionali e locali.
Solidarietà a Lina Giannino
"Auspico che anche il sindaco Candido De Angelis e tutta la maggioranza si esprimano in maniera ferma e organizzino dei sit-in condannando questa inquietante deriva. La politica e le istituzioni devono essere unite contro atteggiamenti mafiosi, difendendo in ogni modo la legalità e la reputazione delle istituzioni", dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano.
"Siamo sempre più preoccupati perché queste nuove minacce sono l'ulteriore conferma che non solo la mafia ad Anzio c'è, come del resto testimoniato dalle inchieste e dalle sentenze, ma agisce con arroganza e prepotenza condizionando la vita della città e, secondo l'ultima relazione dell'Antimafia laziale, dell'amministrazione. Il Pd si impegna in ogni ambito a sostenere chi in un contesto tanto difficile si batte per liberare il litorale dalle mafie. Come già fatto in passato torneremo in Parlamento, per fare in modo che la commissione Antimafia si occupi del tema e chieda al Prefetto di aprire una procedura di accesso in quel comune", afferma Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione parlamentare Antimafia. "Solidarietà" anche dal presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Bruschini. "Un gesto odioso, in un intollerabile clima di odio", scrive
Astorre: “Intervenga la Commissione Parlamentare Antimafia”
"Gravissima intimidazione ad Anzio: a Lina Giannino va tutta la vicinanza e la solidarietà del Pd Lazio, certi che non si farà intimidire ma continuerà fiera e determinata le battaglie per la legalità e la trasparenza, in difesa dei suoi concittadini", scrive in una nota il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre. "Una coltre fumosa - aggiunge - ormai da troppo tempo sta avvolgendo la cittadina laziale, finita sotto i riflettori solo pochi giorni fa per le arroganti proteste di un assessore (poi dimessosi) della Giunta De Angelis. La stessa consigliera del Pd, in due anni e mezzo di mandato, si è ritrovata con le gomme dell'auto squarciate e con scritte ingiuriose sui muri, come avvertimento dopo le battaglie condotte in Consiglio comunale tra le fila dell'opposizione. Confidiamo che la magistratura e le forze dell'ordine facciano al più presto piena luce su questo come sui precedenti inquietanti attacchi contro Lina Giannino, e sosteniamo il Pd locale che chiede a gran voce l'intervento del Prefetto. Alla Commissione Parlamentare Antimafia - conclude Astorre - chiediamo di aprire urgentemente un'inchiesta sull'Amministrazione comunale e sul sindaco Candido De Angelis, per diradare l'opacità che avvolge il suo operato".