A scendere in strada sono stati i rappresentanti delle associazioni Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato. "Un danno per la città. Raggi intervenga", commentano
Diversi commercianti di Roma si sono radunati questa mattina per protestare contro la riattivazione, scattata ieri, dei varchi della Zona a traffico limitato nel centro storico della Capitale. A scendere in strada sono stati i rappresentanti delle associazioni Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato, che si sono ritrovati presso il varco di via Tomacelli, angolo via di Ripetta. "Per primi sollecitammo la sindaca a intervenire chiedendo la sospensione della Ztl. Sorprende quindi che, in un momento così difficile per il commercio romano, l'Amministrazione capitolina anziché prorogare il provvedimento abbia deciso invece di riattivare i varchi”, commenta Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, che ieri aveva annunciato il flashmob.
Confesercenti: “Scelta penalizzante”
Secondo Pica, la riattivazione dei varchi è “una scelta che penalizza i pubblici esercizi e che taglia le gambe a tutte quelle piccole e medie aziende - in particolare del settore della ristorazione - che con grande sacrificio hanno resistito all'onda lunga del lockdown”, ha aggiunto. “Abbiamo di fronte mesi difficili, la ripresa sperata non c'è stata, il rischio è che molte imprese chiuderanno con l'inevitabile effetto di perdita di posti di lavoro. Un danno per la città. Raggi intervenga”, ha concluso Pica, annunciando un’altra mobilitazione sotto il Campidoglio: “Gli esercenti non sono il bancomat del Comune, chiamati in causa quando c'è da pagare le tasse sui servizi, ma un valore aggiunto per la Capitale per l'indotto economico che sviluppano”.
