Secondo quanto si apprende da fonti di polizia, si tratterebbe del bimbo 'offerto' a fine luglio dal padre per prestazioni sessuali in cambio di soldi a un turista sul Lungomare di Ostia. Dopo quell'episodio alla madre sarebbe stata tolta la patria potestà
Una donna si è allontanata con il figlio di tre anni senza autorizzazione dall'ospedale Grassi di Ostia dove il bambino era ricoverato. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, si tratterebbe del bimbo 'offerto' il 26 luglio dal padre per prestazioni sessuali in cambio di soldi a un turista sul Lungomare di Ostia. Il padre in quell'occasione era stato denunciato e arrestato dalla guardia di finanza mentre il piccolo era stato ricoverato in ospedale perché in precarie condizioni di salute. A quanto si apprende, dopo quell'episodio alla madre, di origini rom, sarebbe stata tolta la patria potestà.
Indagini in corso
La madre, che in questi giorni era andata a trovarlo, oggi lo ha portato via senza autorizzazione e i medici hanno avvisato la polizia. La Procura di Roma ha avviato un fascicolo di indagine. A piazzale Clodio si attende una informativa da parte degli agenti del commissariato Lido.