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Fregene, aggredita dal marito che tenta di ucciderla: arrestato

Lazio

L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, violazione di domicilio, possesso di oggetti atti a offendere, violenza sessuale nonché minacce aggravate

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Un uomo - che aveva tentato di uccidere la moglie a Fregene - è stato arrestato dalla polizia. I due erano sposati da 10 anni. La donna, di 35 anni, nei giorni scorsi era scappata dalla casa in cui vivevano insieme ai loro tre figli, perché esasperata dalle violenze subite negli anni e si era rifugiata nella villetta di famiglia a Fregene. L’arrestato - noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti per spaccio di stupefacenti, tossicodipendente e alcool dipendente - ha raggiunto la moglie presso la località balneare e, in sua assenza, si è nascosto nel giardino.

L'aggressione

Quando la donna è rincasata, se l’è trovato alle spalle con in mano una grossa cesoia con la quale ha tentato di colpirla. Soltanto la prontezza di riflessi della vittima le ha permesso di fuggire, riuscendo a entrare nell’abitazione e chiudendo dietro la grata della porta, sulla quale si è andato a infrangere il colpo. Nel frattempo, la donna era riuscita a chiamare il 112. L’uomo è stato bloccato dalla polizia mentre stava distruggendo con una mazza di ferro l’auto della moglie.

Il racconto della donna

La vittima ha raccontato di abusi e di maltrattamenti subiti anche dai loro tre bambini, uno dei quali si trova tuttora presso una struttura sanitaria a seguito delle percosse del padre, gli altri sono stati collocati in località protetta; violenze che sono iniziate già all’inizio della convivenza e oggetto di denunce già presentate presso altri uffici di polizia. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, violazione di domicilio, possesso di oggetti atti a offendere, violenza sessuale nonché minacce aggravate e attualmente si trova in carcere.