Il ritrovamento è avvenuto accanto al complesso della Curia-Comizio. Il sarcofago, realizzato con il tufo del Campidoglio, misura circa m 1,40 di lunghezza e dovrebbe risalire al VI secolo a.C
Gli scavi e la scoperta
"Il contesto - spiegano dal Parco Archeologico del Colosseo - ubicato al di sotto della scalinata di accesso alla Curia, realizzata negli anni '30 del secolo scorso da Alfonso Bartoli, risulta evidentemente preservato per il suo stesso significato simbolico dalla sovrastante Curia e coincide con quello che le fonti tramandano essere il punto post rostra (dietro i Rostra repubblicani) dove si colloca il luogo stesso della sepoltura di Romolo (secondo la lettura di un passo di Varrone da parte degli Scoliasti di Orazio, Epod. XVI)". Non è un caso, fanno notare gli esperti, "che in asse con l'ambiente sotterraneo si trovi il Lapis Niger, la pietra nera indicata come luogo funesto perché correlato alla morte di Romolo". Lo scavo e le prospettive di valorizzazione di questo monumentum del culto di Romolo e della storia di Roma e delle sue origini saranno illustrati dal direttore del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo e dall'equipe di archeologi e architetti impegnati nelle ricerche.
Raggi: “Emozionante scoperta”
"Roma ci meraviglia con i suoi tesori. All'interno del Foro Romano nuova emozionante scoperta archeologica: un ambiente ipogeo con un sarcofago in tufo del VI secolo a.C. Grazie al team di studiosi che ha condotto le ricerche", ha scritto su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi.