Una donna è finita in manette. A presentare denuncia una famiglia che abita in zona piazza Cavour, al centro della Capitale, dove erano spariti anche paio di orecchini con brillanti, del valore superiore ai 100mila euro
Avrebbe stordito una coppia di anziani con dei sedativi e rubato gioielli e argenteria nelle case in cui lavorava come colf. Per questi motivi una donna, di origini brasiliane, è stata arrestata dalla polizia. Da quanto hanno accertato le indagini, con la complicità del marito, la colf metteva annunci di lavoro su internet e una volta guadagnata la fiducia del datore di lavoro di turno, lo derubava dell'argenteria, dei soldi e dei gioielli.
La denuncia
A presentare denuncia di furto è stata una famiglia che abita in zona piazza Cavour, al centro di Roma. Da quanto trapela, viveva una giornalista alla quale la donna aveva portato via un paio di orecchini con brillanti, del valore superiore ai 100mila euro.
Le indagini
Il primo riscontro degli investigatori è venuto dal cellulare del presunto professionista che avrebbe dovuto fornire le referenze ed è stato accertato che il realtà si trattava del marito. I poliziotti si sono recati in un piccolo centro in provincia dell'Aquila ed hanno perquisito l'abitazione dei sospettati trovando due pezzi dell'argenteria rubata. Gli accertamenti sull'identità della donna hanno evidenziato una recente condanna per ricettazione e alcuni procedimenti per fatti simili. Individuata anche una gioielleria del centro di Roma dove, in bella mostra, c'erano i due orecchini di brillanti rubati. L'oreficeria è stata controllata dagli investigatori e stati trovati altri pezzi non annotati nel registro.
L'uso di sedativi
Inoltre, gli investigatori hanno continuato a passare al setaccio la vita della donna e si sono imbattuti in un precedente lavoro durato pochi giorni a casa di una coppia di anziani. Il figlio della coppia ha raccontato che, oltre ad essere spariti alcuni gioielli, la salute dei genitori era improvvisamente peggiorata con degli svenimenti improvvisi, mancamenti che sono cessati dopo il licenziamento della donna. Subito dopo la nuova colf ha trovato, nascosta in una bambola porta-buste, una boccetta aperta di un farmaco sedativo. Sono in corso accertamenti per stabilire se sia stato utilizzato dalla donna per frodare le sue anziane vittime.