Proseguono le indagini per ricostruire gli ultimi giorni di vita di Michela Rezza, 30enne di Frosinone, ritrovata morta ieri nell'alveo del fiume Cosa. L'autopsia, eseguita oggi, non avrebbe dato elementi certi per chiarire le circostanze del decesso
I carabinieri hanno eseguito alcune perquisizioni e ascoltato diverse persone, tra parenti e amici, per ricostruire gli ultimi giorni di vita di Michela Rezza, 30enne di Frosinone, ritrovata morta ieri nell'alveo del fiume Cosa, nel comune di Alatri, in provincia di Frosinone.
Restano aperte tutte le ipotesi
Fin dai primi momenti i carabinieri del Comando provinciale di Frosinone non hanno trascurato alcuna pista. Sul posto del ritrovamento sono intervenuti anche il medico legale e il sostituito procuratore Vittorio Misiti che ha disposto l'autopsia del cadavere, eseguita nel pomeriggio di oggi, ma che non avrebbe dato elementi certi per chiarire le circostanze della morte. Dai primi risultati perĂ², sembrerebbe "esclusa qualsiasi possibile azione dolosa". Gli inquirenti proseguono le indagini e non escludono alcuna ipotesi.