L'uomo, già raggiunto da un divieto di avvicinamento, ha fatto fermare l'auto della donna e picchiato il ragazzo che si trovava con lei e per questo è stato posto ai domiciliari
Le proibiva di frequentare la palestra, di uscire o di andare in vacanza con le amiche, la seguiva e la controllava nei movimenti anche attraverso l'installazione di un'applicazione sul cellulare. Per non parlare delle violenze fisiche che la giovane ha dovuto sopportare nel corso della relazione, lesioni mascherate dalla vittima con scuse riferite a chi le chiedeva cosa fosse successo, oppure coperte ad arte con dei capi di abbigliamento. La ragazza, 25 anni, nel 2018 ha trovato il coraggio di lasciare il fidanzato violento, 31enne, e sono iniziati i comportamenti persecutori, insulti e minacce.
L'aggressione
Dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Tivoli, diretto da Paola di Corpo, nel luglio scorso, hanno chiesto e ottenuto dalla Procura della Repubblica di Tivoli, un divieto di avvicinamento e di comunicazione per il ragazzo. Il 31enne, tuttavia, nei giorni scorsi, si è appostato dinanzi a un esercizio commerciale di Tivoli, aspettando la macchina a bordo della quale viaggiavano la ex fidanzata, la sorella e un altro ragazzo. Il 31enne ha fatto fermare l'auto e ha picchiato il ragazzo. Per l'aggressore sono scattati gli arresti domiciliari. La misura cautelare è stata notificata al 31enne dagli agenti del commissariato di Tivoli.