Emessi dalla Procura del capoluogo reatino, nei confronti di due direttori regionali e due funzionari pro-tempore della direzione formazione, nell'ambito di un'inchiesta per una truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in danno della stessa regione
La Guardia di Finanza di Rieti ha notificato quattro avvisi di conclusione delle indagini, emessi dalla Procura del capoluogo reatino, nei confronti di due direttori regionali e due funzionari pro-tempore della direzione formazione della Regione Lazio, nell'ambito di un'inchiesta riguardante una truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in danno della stessa Regione Lazio.
Coinvolte due società in house dell'Amministrazione provinciale di Rieti
Le indagini riguardano due società in house dell'Amministrazione provinciale di Rieti - Rieti Turismo Spa e Risorse Sabine Spa - che, sempre secondo gli inquirenti, "mediante artifici e raggiri", avrebbero richiesto ed ottenuto, in base a quanto prevedeva un Protocollo d'intesa stipulato tra la Regione Lazio e la Provincia di Rieti (finalizzato alla stabilizzazione di Lsu impiegati nelle medesime società), l'erogazione di fondi per oltre 3 milioni e 200mila euro, riferiti a "percorsi formativi" e "azioni progettuali", "in realtà mai svolti e dunque rendicontati in maniera fittizia".
Per gli stessi fatti erano state già rinviate a giudizio cinque persone (i presidenti delle due società, due consulenti esterni e un dipendente). Ulteriori indagini svolte dalla Finanza hanno permesso, inoltre, di accertare come tali rendicontazioni sarebbero state "artatamente approntate sulla base di specifiche indicazioni, circa i costi e le spese da documentare, fornite da alcuni dirigenti e funzionari regionali compiacenti", ora indagati con l'ipotesi di concorso in truffa aggravata continuata e falso.