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San Giovanni Incarico, ex sindaco accusato di concussione: arrestato

Lazio

Antonio Salvati si sarebbe fatto corrispondere la somma di 250.000 euro dal rappresentante di una cooperativa operante nel settore dell'accoglienza dei richiedenti asilo per "velocizzare" le liquidazioni delle fatture relative ai servizi prestati

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Antonio Salvati, ex sindaco e attuale consigliere di minoranza del Comune di San Giovanni Incarico, in provincia di Fosinone, è stato arrestato nella mattina di venerdì 14 giugno dai carabinieri della Compagnia di Pontecorvo con l'accusa di concussione continuata.

Le accuse

Secondo le indagini dei militari, Salvati, nel periodo compreso tra il 2013 e il settembre 2017, in qualità di presidente dell'Unione dei comuni antica terra del lavoro, si sarebbe fatto corrispondere la somma dilazionata di 250.000 euro da parte del rappresentante di una cooperativa sociale operante nel settore dell'accoglienza dei richiedenti asilo ed affidataria di un progetto da parte della stessa Unione dei comuni, per "velocizzare" le liquidazioni delle fatture relative ai servizi prestati dalla stessa cooperativa. Il provvedimento era stato impugnato dall'ex sindaco, che aveva presentato un ricorso alla suprema corte di Cassazione ma il ricorso è stato rigettato. L'ex sindaco è stato portato alla casa circondariale di Cassino.