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Frosinone, droga: arrestati appartenenti al clan Spada

Lazio
Foto di Archivio (ANSA)

Sono tutti accusati, a vario titolo, di traffico di droga, spaccio ed estorsioni. Per cinque di loro è scattato il carcere, per altri due gli arresti domiciliari e per uno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

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Otto appartenenti alla famiglia Spada sono stati arrestati a Frosinone, con l'accusa di traffico di droga, spaccio ed estorsioni. Per cinque di loro è scattato il carcere, per altri due gli arresti domiciliari e per uno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Dalle indagini è emerso che gli arrestati, tutti residenti tra Frosinone e Latina, gestivano lo spaccio di cocaina e le estorsioni con metodi tipicamente mafiose, utilizzando anche il "peso" del loro nome e della parentela con i Casamonica. Nel corso dell'esecuzione dell'ordinanza sono state eseguite sette perquisizioni domiciliari e locali nei confronti di persone, ritenute intermediari o clienti degli indagati per droga. Nella fase esecutiva dell'operazione sono stati impiegati circa 80 carabinieri con l'ausilio di unità cinofile e di un elicottero.

Le indagini

L'attività investigativa è stata avviata nel mese di giugno 2018 dal Nucleo Investigativo di Frosinone e ha permesso di portare alla luce la fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, perlopiù di cocaina, gestita dagli indagati. A due di loro è contestato anche il reato di estorsione per aver preteso e ottenuto la consegna "forzata" di un motociclo a fronte di un credito derivante da una pregressa cessione di droga. Uno dei due seppur ai domiciliari non rinunciava al proprio ruolo criminale intimorendo ed estorcendo denaro per conto della malavita locale. 

Salvini: "Tolleranza zero"

"Otto arresti per spaccio ed estorsione. È l'ennesima operazione dei Carabinieri contro il clan Spada. Grazie alle Forze dell'Ordine e agli inquirenti: i delinquenti che pensano di essere i padroni a Roma e nel Lazio e di restare impuniti si sbagliano di grosso. Tolleranza zero e avanti tutta", ha detto sull'operazione il ministro degli Interni Matteo Salvini. Così, invece, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio: "Grazie alla Procura di Frosinone e al Comando provinciale dei Carabinieri per l'ennesima e importante operazione contro il traffico della droga gestito da esponenti del clan degli Spada. Questa operazione conferma la pericolosità di organizzazioni criminali sul territorio che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Al prezioso lavoro delle forze dell'ordine occorre affiancare il protagonismo dei cittadini e delle istituzioni in campagne di sensibilizzazione e prevenzione contro le droghe".