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I risultati delle elezioni europee 2019 a Roma

Lazio

Nella Capitale il PD si piazza davanti alla Lega con 338.885 voti su 285.318. Segue il Movimento 5 Stelle, che ottiene 194.545 voti

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A Roma il PD è in testa con 338.885 voti, pari al 30,62% (LO SPECIALE ELEZIONI). Rispetto alla precedente tornata elettorale, del 2014, si registra un calo del 12,45%. Segue la Lega con 285.318 voti, pari al 25,78%, in aumento del 24,36% rispetto alle precedenti elezioni europee del 2014. Il Movimento 5 Stelle ottiene 194.545 voti, pari al 17,58%, con un calo del 7,37%. Fratelli d’Italia segue con 96.299 voti, pari al 8,7%. Forza Italia ottiene 61.638 voti, pari al 5,57%, con un calo del 7,89%. +Europa - Italia in comune - Pde Italia ottiene 44.310 voti, pari al 4%. La Sinistra segue con 31.731 voti, pari al 2,87%. IL LIVEBLOG

Gli altri partiti

Successivamente si piazzano Europa Verde, con 24.614 voti (2,22%), in aumento dell’1,34%, il Partito Comunista, con 9.934 voti (0,9%), il Partito Animalista con 5.152 voti (0,47%), Casapound Italia - Destre Unite con 4.601 voti (0,42%), il Popolo della Famiglia - Alternativa Popolare con 4.084 voti (0,37%), Popolari per l’Italia con 2.521 voti (0,23%), il Partito Pirata con 2.162 voti, pari allo 0,2%. In coda Forza Nuova, con 1.050 voti pari allo 0,09%.

I partiti in crescita e il voto nelle periferie

Il Pd col suo 30,62% cresce di circa 8 punti rispetto alle Regionali 2018 (quando aveva ottenuto il 22,5%), con picchi ben oltre il 40% nei quartieri più centrali. Ma è la Lega a registrare la crescita maggiore: alle Regionali si era attestata alll'8,5%, ora sfiora addirittura il 25,8%, trainata da periferie come Centocelle o Tor Bella Monaca, in cui è primo partito. Salviniani primi persino a Ostia, considerato feudo blindato dei pentastellati. Calo generale del Movimento 5 Stelle che si ferma al 17,58% contro il 22% delle Regionali 2018. Consenso dimezzato rispetto alle comunali che elessero Virginia Raggi, quando il M5s prese il 35,3%.

Il voto nel resto della regione

Man mano che ci si allontana dalla Capitale è il Pd a perdere terreno a favore della Lega, che è di gran lunga il primo partito del Lazio con il 32,66% - un boom clamoroso rispetto al 10% delle Regionali del 4 marzo 2018 - seguita dal Pd al 23,79% (cresce: era al 21,25 quando Zingaretti fu eletto al secondo mandato). Il M5s non arriva al 18%, contro il 22 dell'anno scorso.